Da mesi i cittadini disabili siciliani stanno portando avanti una lotta senza esclusione di colpi per ottenere il riconoscimento dei loro diritti, ossia per ricevere l'adeguata forma di sostegno economico di cui necessitano da parte delle istituzioni per poter condurre un'esistenza che sia il più possibile normale. Nemmeno un mese fa, la trasmissione di approfondimento di rete 4 'Dalla vostra parte' ha raccolto l'accorata testimonianza del signor Rosario, che da 3 anni si ritrova ad essere murato vivo all'interno della sua casa per l'impossibilità di comprare una sedia a rotelle che gli consenta di uscire e che fatica anche solo per acquistare i farmaci per contrastare l'influenza.

E l'uomo non è il solo a trovarsi in una condizione di questo tipo; non a caso lo scorso 12 aprile si è tenuta una manifestazione pacifica ribattezzata 'La marcia della dignità', che ha visto scendere in piazza un corteo che ha sfilato fino a Palazzo d'Orléans per far sentire la propria voce.

In tanti hanno criticato la gestione attuata dal presidente rosario crocetta e ai numerosissimi appelli lanciati dalle persone comuni si sono aggiunti anche molti volti noti del mondo dello spettacolo, dal cantautore Jovanotti, al duo comico Ficarra e Picone, all'attore e regista Pif, che hanno a più riprese denunciato una situazione insostenibile. Ebbene, sembra che alla fine le proteste abbiano portato ad un primo significativo risultato, anche se indubbiamente c'è ancora molto da fare.

In pagamento quasi 1300 assegni assistenziali

La Regione Siciliana, infatti, in questi giorni ha reso noto il fatto di avere emesso 1271 mandati di pagamento, dei quali 183 sono pronti ad essere erogati dalle banche. Sicuramente questo risultato non può essere ritenuto sufficiente, considerato che i disabili gravissimi con il diritto di beneficiare dei fondi regionali sono 1798, ma quantomeno si è giunti ad un primo sblocco di una impasse che sembrava davvero insuperabile.

Le statistiche migliori, al momento, si registrano a Siracusa, dove tutti gli aventi diritto stanno per ricevere l'assegno e ad Enna, Caltanissetta e Ragusa, dove manca l'emissione di un solo mandato. Va leggermente peggio a Palermo e Messina, dove sono in procinto di essere pagati rispettivamente 341 su 373 e 200 su 238 cittadini. Più in alto mare, invece, la città di Trapani, nella quale sono stati emessi solo 37 mandati malgrado 226 persone dovrebbero ottenere il sostegno.