Una coppia di turisti a passeggio con il proprio cane su un sentiero della Val Camonica ha richiesto l'intervento dell' AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) di Edolo in provincia di Brescia. La richiesta giunta nella sede operativa ha subito fatto scattare il piano di soccorso in quota, senza che ce ne fosse reale bisogno. Ora l'AREU pensa di addebitare l'intervento.

Richiesto il soccorso in quota perché troppo stanchi per continuare il trekking

La notizia dell'intervento dei sanitari con l'elisoccorso per soccorrere una coppia di ecursionisti troppo stanchi per continuare il trekking, ha di per sé una nota positiva, non è successo alcun incidente.

La coppia stava percorrendo con il cane il sentiero che porta al rifugio Prudenzini, in Val Camonica. Quando hanno capito di essere troppo stanchi per continuare ha composto il numero del 118 facendo intervenire sul posto medici e infermieri a bordo dell'elicottero per interventi urgenti.

La montagna in queste giornate estive è molto frequentata da turisti ed escursionisti, la base operativa di Edolo non ha sottovalutato la chiamata mandando sul posto il personale di servizio. Una volta giunti nel punto indicato dalla coppia i medici e gli infermieri a bordo si sono subito resi conto della situazione. Non vi era alcun motivo o segno tangibile di una richiesta di intervento urgente, la coppia di escursionisti era solamente molto stanca e affaticata dal trekking.

Sono stati così prelevati dal punto in cui hanno lanciato l'allarme e trasferiti a Edolo insieme al loro cane. I dirigenti dell'Azienda Regionale Emergenza Urgenza, letto il report dei medici giunti sul posto, dal momento che non sussisteva alcun motivo di intervento con personale a bordo di elicottero e di recupero con lo stesso, stanno pensando di addebitare il costo dell'intervento.

Quanto successo è da considerarsi abbastanza grave, poiché un elicottero di soccorso e personale specializzato sono stati impegnati per un intervento assolutamente non necessario. Sono da considerarsi sia i costi dell'intervento che il danno procurato ad altri escursionisti potenzialmente in difficoltà maggiori ma che non potevano essere raggiunti da medici ed elisoccorso perché impegnati altrove.

La montagna non è mai da sottovalutare, per non rischiare di finire in queste situazioni. Bisogna pianificare e valutare ogni singola escursione, anche la più facile per non mettere in difficoltà se stessi e gli altri.