Con l'approvazione del nuovo emendamento da parte del senato, il numero delle vaccinazioni obbligatorie è sceso da 12 a 10 per i bambini tra gli 0 e i 16 anni di età.

Quali vaccini saranno obbligatori

In seguito all'emendamento 1.100 della relatrice del PD, Patrizia Manassero, le profilassi vaccinali obbligatorie per tutti i bambini tra gli 0 e i 16 anni di età, saranno 10 e non più 12.

L'obbligatorietà resterà per:

  • Poliomelite
  • Difterite
  • Tetano
  • Epatite B
  • Pertosse
  • Hameophilus influenzae tipo B
  • Morbillo
  • Rosolia
  • Parotite
  • Varicella

Mentre altre quattro vaccinazioni, non obbligatorie ma consigliate, potranno essere somministrate, previa volontà dei genitori, gratuitamente presso gli ambulatori vaccinali.

Si tratta di anti meningococco B e C, anti pneumococco, anti rotavirus. Novità anche in merito alle sanzioni per l'inadempienza all'obbligo vaccinale, che passeranno da 7500 euro ad un massimo di 3500 euro. La multa varierà in base al numero di "no" riportati per volontà della famiglia e scomparirà la segnalazione da parte della Asl al Tribunale dei Minori in caso di mancato assenso alla vaccinazione da parte dei genitori.

Tre anni per stabilire l'obbligatorietà

Il Ministero della Salute, entro 3 anni dalla messa in vigore del decreto, potrà riservare il diritto di obbligatorietà o meno per le vaccinazioni. Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha dichiarato di essere soddisfatta dell'accordo ottenuto lavorando insieme con l'Istituto Superiore di Sanità.

L'ISS ha comunque sottolineato che gli altri 4 tipi di vaccini sono raccomandati per arrivare all'immunità di gregge, ovvero un'ampia copertura ed immunizzazione della maggior parte della popolazione. La Francia sembrerebbe aver già annunciato che l'obbligatorietà arriverà anche Oltralpe.

Secondo l'ISS, i casi di malattie come il morbillo, hanno fatto registrare un aumento dei casi pari al 230% nell'anno 2017 e, secondo quanto dichiarato, potrebbero tornare certi tipi di malattie da tempo debellate come la pertosse con una registrazione nel 2014 di 40 mila casi o come la poliomelite (grave malattia a carico del sistema nervoso), che raggiunse negli Stati Uniti nell'anno 1952, un picco di 21.000 casi.

Per quanto riguarda i richiami, la vaccinazione conterrà anti difterite e anti tetano che, secondo l'Istituto Superiore di Sanità, se contratto potrebbe rilasciare nel corpo una tossina arrecando danni all'organismo.