Felice e contento. Vittorio sgarbi, critico d'arte, immarcescibile polemista, opinionista al vetriolo, personaggio infiammabile sempre pronto a gettarsi anima e corpo in una nuova invettiva, è appagato. Ha annunciato sui social di aver ricevuto una querela per diffamazione da parte della sindaca di Roma, Virginia Raggi. In realtà, già la settimana scorsa, ospite della trasmissione della sette In Onda condotta dai giornalisti Luca Telese e David Parenzo, Sgarbi aveva annunciato l'azione giudiziaria nei suoi confronti da parte della sindaca. Ora ne ha fatto un motivo di vanto o di ulteriore protagonismo via "social".

Per festeggiare, ha realizzatto un 'siparietto', una tirata delle sue per attivare una nuova contestazione, un nuovo affondo con parole al limite dell'insulto, e persino un monito alla sindaca al limite della minaccia.

Il video di Vittorio Sgarbi

"Una donna onesta, onesta sì ma incapace". Sgarbi cita il filosofo Benedetto Croce quando diceva "il politico onesto è il politico capace". E poi dice: "La Raggi mi querela nonostante io dica quello che lei vuole. E' onesta ma incapace". Celebre per il suo alto tasso di litigiosità, l'irascibilità e le aggressive invettive, Sgarbi si getta, con ancora maggiore accanimento, nella polemica a distanza iniziata mesi fa contro la Raggi. Nel video che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook per dare notizia della querela ricevuta dalla sindaca, si mostra soddisfatto.

Si rivolge a lei dandole del tu, e la invita a non ritirare la querela perché altrimenti non avrà nel prossimo futuro modo di divertirsi. Conclude con un monito al lieve sapore di minaccia: "Se fossi stato in te, avrei ignorato Sgarbi che averlo nemico è peggio"

Appuntamento in tribunale

Il critico d'arte che ultimimamente si è "vantato" di aver dato lezioni d'arte piccanti alla star dell'eros Malena la pugliese, si dice entusiasta di poter andare presto in tribunale.

In quella sede spiegherà perché Virginia Raggi a suo dire sia "incapace". Attende di poterla affrontare a viso aperto, occhi negli occhi fino a farle chinare il capo. Sua massima soddisfazione, sarà avere la meglio con argomentazioni incontrovertibili.

Sindaca sotto attacco

Le accuse nei confronti di Virginia Raggi, erano cominciate lo scorso dicembre.

Allora Sgarbi aveva detto che la Raggi sarebbe una sorta di novella Ambra Angiolini quando era diretta nella conduzione del programma "Non è la Rai" dal regista Gianni Boncompagni. Come a dire che sia una sindaca "teleguidata" da Beppe Grillo. E definì i grillini gente onesta che però non sa nulla di nulla. Nel febbraio scorso, infine, disse di aver ricevuto una telefonata proprio da Grillo che la definiva "cretina depensante". Poi si scoprì che era stata una bufala. O una invenzione dell'incendiario critico per essere, ancora una volta, protagonista della scena mediatica.