A Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, nella serata di domenica 13 agosto, alle 21 ora locale (le 19 in Italia), alcuni sospettati estremisti hanno aperto il fuoco in un ristorante turco, "Aziz Istanbul", frequentato prevalentemente da stranieri. Il governo del paese dell'Africa Occidentale rende noto che il numero delle vittime, comprendente turisti e civili di diverse nazionalità europee, è salito a 18 e almeno una decina di feriti. Fra i deceduti sono stati identificati un cittadino francese e due turchi. Il locale si trova nelle immediate vicinanze del café "Cappuccino" e dello Splendid Hotel, dove, nel 2016, un attacco rivendicato da alcuni militanti di Al Qaeda provenienti dal Maghreb causò la morte di 30 persone e 71 feriti, perlopiù stranieri.

Per ora, l'attacco non è stato rivendicato.

Le prime ricostruzioni

Secondo la ricostruzione dei fatti, ad opera di alcuni testimoni oculari citati da Radio France Internationale, tre uomini armati di fucili e pistole a bordo di un pick up e di una motocicletta, dopo aver raggiunto il locale, hanno cominciato a sparare sulla clientela accomodata ai tavolini esterni. Per diverso tempo si sono uditi spari nelle strade della città.

Al termine, i jihadisti si sono barricati all'interno del ristorante con alcuni ostaggi segregati nel primo e nel secondo piano dell'edificio. Secondo quanto riportano alcune fonti ufficiali locali, le forze speciali di sicurezza - intervenute con mezzi blindati e appoggiate dai paracadutisti francesi - hanno fatto irruzione nel ristorante ammazzando due dei terroristi, che si ritiene siano affiliati ad Al-Qaeda nella regione del Sael.

Ora, stanno controllando gli edifici della zona per scongiurare, ed eventualmente neutralizzare, la presenza di altri estremisti nascosti.

Intanto, il ministero degli Esteri francese invita i cittadini francesi presenti in queste ore in Burkina Faso ad evitare le zone coinvolte nell'attentato. Anche il capo di Stato della Francia, Emmanuel Macron, ha condannato ciò che chiama "attacco terroristico".

Gli attacchi nel Burkina Faso

Il Burkina Faso è uno dei paesi più poveri dell'Africa occidentale, con una folta presenza di gruppi radicalizzati attivi sin dal 2012. Ultimamente, è stato ed è sempre più soggetto a questo tipo di attacchi terroristici, soprattutto nello scorso anno.

Il peggiore attacco jihadista risale al 20 novembre 2015 al Radisson Blu Hotel di Bamako, capitale del Mali, nel contesto della guerra. Ci furono almeno 20 morti e 170 feriti, dei quali 45 maliani.