Giornata fatale questo sabato 26 agosto nelle spiagge del Salento. Un giovane sub di 39 anni di Salice Salentino (Lecce) è deceduto a Torre San Giovanni presso Marina di Ugento dopo un'immersione in compagnia di un amico; un pensionato di 73 anni è deceduto tra le braccia della moglie nei pressi di Taviano, provincia di Lecce, colto da un malore risultato poi fatale, poco dopo essere uscito dall'acqua. In entrambi i casi si è rivelato inutile l'intervento del 118.

Giornata fatale nelle magnifiche spiagge del Sud del Salento

Il magistrato di turno alla procura di Lecce, Paola Guglielmi, ha disposto l'autopsia per stabilire le cause del decesso del sub morto a Torre San Giovanni, marina di Ugento.

Davide Innocente, 39 anni, residente in località Salice Salentino, vigile del fuoco in servizio al distaccamento di Veglie (Lecce), era a bordo di un'imbarcazione assieme ad un amico con il quale effettuava delle immersioni per una battuta di pesca subacquea. Secondo la locale Capitaneria di porto, Innocente si sarebbe sentito male dopo essere riemerso da una delle immersioni. Soccorso immediatamente dall'amico sub e portato subito a riva, è stato richiesto tempestivamente l'intervento di un'ambulanza. Il personale del 118 ha tentato a lungo di rianimare l'uomo senza riuscirci. Per eccesso di sfortuna, inoltre, l'ambulanza ha tardato perché è rimasta coinvolta in un incidente stradale durante il tragitto, il che ha reso necessario l'invio di un secondo mezzo da parte della centrale operativa.Tutti gli sforzi sono stati comunque inutili a salvare la vita al malcapitato sommozzatore, che sarà sottoposto ad autopsia a breve.

Settimio Mercutello, pensionato 73 enne, deceduto per un malore sotto gli occhi della moglie poco dopo essere uscito dall'acqua sul litorale di Torre Sudaaveva fatto il bagno e uscendo dall'acqua aveva accusato un malore improvviso. Ha fatto a tempo a raggiungere la moglie all'ombrellone per poi spirare sotto lo sguardo impotente e affranto della donna.

Anche in questo caso è stato richiesto l'intervento dell'ambulanza del 118, che è prontamente arrivata sul posto solo per accertare che l'uomo era ormai deceduto e che ogni altro intervento sarebbe stato superfluo. La salma dell'uomo dopo i necessari accertamenti è stata già restituita alla famiglia affinché si possano svolgere i necessari riti funebri.

Si tratta solo di due tra i numerosi casi di morti in mare nel periodo estivo che volge ormai al termine.