Il soggiorno sul balcone nella "Rimini del sud" pare sia una concreta opzione abitativa. Il balcone, infatti, sarebbe diventato una proposta molto cheap e poco chic di alloggio in vacanza. Succede a Gallipoli, perla dello Ionio nel cuore del gettonatissimo Salento, capitale del divertimento estivo 2017. Per la Finanza, invece, la cittadina è entrata nella top-ten dei fitti in nero.

Proprietari, locatari, agenzie: sembra che qui non si lasci nulla di intentato pur di "soddisfare" il giovane turista fai da te che deve economizzare al massimo, ma che non vuole rinunciare ad una vacanza alla moda nel Salento.

Un articolo del "Corriere del Mezzogiorno" scoperchia un fenomeno che ha dell'incredibile: nella città pugliese si affitterebbero persino posti letto su terrazzi con brandina annessa a dieci euro a notte.

La "città bella" si tinge di rosso vergogna

una vergogna", dice Stefano Minerva, 31 anni, da circa un anno sindaco di Gallipoli in quota Pd, il più giovane primo cittadino d'Italia di un comune sopra i 15mila abitanti. Il sindaco, che si è inventato le deleghe alla felicità, al sorriso, alla bellezza e al futuro, convinto che la politica debba essere sogno e far sognare i cittadini, deve combattere contro un incubo, un malcostume, una "ordinaria" bruttura e illegalità diffusa. Informato che qualche suo concittadino affitta posti letto sul balcone di casa, con tanto di annuncio comparso su un cartello di segnaletica stradale, Minerva ha annunciato l'invio di task force di vigili.

E pensare che proprio Minerva ha da poco firmato un'ordinanza contro il sovraffollamento nelle case vacanza per contrastare il fenomeno dei cosiddetti "alloggi pollaio" a Gallipoli, il cui nome non ha niente a che vedere con batterie d'allevamento avicole, ma viene dal greco e significa "la città bella".

Case pollaio: speculazioni estive

Gallipoli è piena di miniappartamenti, monolocali - se non addirittura garage - che per le vacanze vengono affittati in nero da proprietari "spregiudicati", che imbarcano frotte di ragazzi che si adattano anche alle situazioni più estreme. Il sindaco ha chiarito che la sanzione fissata dalla sua ordinanza è tra le più alte d'Italia: una multa al proprietario, al locatore o al locatario dell’immobile di 350 euro per ogni persona in più trovata, e lo sgombero dell’abitazione entro tre giorni.

Finora - dati del primo cittadino - in 15 giorni sono state comminate più di 120 multe. Oltre ai proprietari, sono stati multati anche gli intermediari delle agenzie.

Per le fiamme gialle, regina estiva dei fitti in nero

Se per il popolarissimo portale "Trip Advisor" Gallipoli quest'anno è capitale internazionale della "movida", per le fiamme gialle è uno dei luoghi estivi da primato per quanto concerne gli affitti in nero. La Guardia di Finanza ha scovato, alla fine di luglio, 11 ragazzi "stipati" in un'abitazione di 60 metri quadrati, mentre altri 8 erano in un garage adattato ad appartamento, e con bagno senza finestra. E questi sono soltanto due degli innumerevoli casi portati alla luce dalle forze dell'ordine.

Bestemmie dai balconi e altri "inconvenienti"

I problemi da risolvere, dunque, non mancano per il sindaco Minerva, che ha già emesso altre ordinanze contro i bivacchi, il campeggio abusivo, la vendita di bevande in vetro, le locandine e i manifesti selvaggi. Secondo le cronache locali, i turisti portano soldi ma anche guai: risse, schiamazzi, problemi di ordine pubblico dopo nottate tra alcol e droga in una cittadina che passa dai 20mila abitanti in inverno ai 200mila in estate. Secondo il "Corriere Salentino", l'ultima moda che impazza è la bestemmia corale dai balconi da parte di gruppi di vacanzieri: imprecare è ingiustificato sempre e comunque. Ma non sarà che dare alloggio su brandine allestite in terrazzini, magari abusivi, non incentivi l'educazione?