Continuerà a fare balletti a oltranza, ora che la sua estate è stata "rovinata"? Alle banche poco è importato che lui sia il "re dei social" o che pubblichi su Instagram, dove ha raggiunto quasi i 12 milioni di seguaci, video delle sue scatenate danze in ogni circostanza. Guai finanziari in corso per il manager gianluca vacchi che ha appena festeggiato con un faraonico party al Twiga di Forte dei Marmi i suoi 50 anni. Le banche gli hanno requisito yacht, azioni, ville e quote del Golf Club Casalunga di Castenaso per un prestito accumulato e mai restituito, di 10 milioni di euro.

Ed è scattata l'esecuzione giudiziaria.

'Balletti' di cifre e debiti

I beni pignorati all'imprenditore famoso per i suoi balletti su Instagram e che vuole sfondare anche nella musica social con il suo "Viento", sono diventati di proprietà delle banche. Le sue coreografie sono state al momento sostituite da altri balletti, quelli delle cifre: debiti per 10 milioni di euro. Sul miliardario che, compiuti 50 anni fa qualche giorno fa dichiarava di aver "costruito l'affermazione economica, poi la qualità della vita" e a questo punto di non voler disperdere il suo patrimonio genetico, grava il provvedimento della Bpm, banca nata a gennaio dalla fusione tra Banco popolare e Banca popolare di Milano.

Secondo quanto riportato dai quotidiani del gruppo Riffeser (Giorno, Nazione, Resto del Carlino), all'origine del crack ci sarebbe un debito di 30 milioni di euro accumulato dalla "First Investment spa", la holding di partecipazioni di cui Vacchi è amministratore unico. I 30 milioni poi sono diventati 10, ma dopo aver pagato un paio di rate, avebbe smesso di pagare.

Di guai con le banche, Vacchi ne avrebbe già avuti in passato. A cominciare da un mutuo di 6 milioni di euro con la Popolare di Vicenza per una villa a porto Cervo. Per i quotidiani del gruppo Riffeser, sarebbe realistico pensare a un debito complessivo di Vacchi pari a 60 milioni di euro.

Chi è veramente 'Mister Enjoy'

Il suo motto è 'Enjoy': goditela!

Può succedere che, malgrado sia nella logica del personaggio fare di tutto e di più per essere famoso, chi non frequenti Instagram non lo conosca. Gianluca Vacchi deve il suo patrimonio all’Ima, impresa familiare fondata da suo padre negli anni Sessanta, diventata una multinazionale del packaging che fattura 1 miliardo e 300 mila euro l’anno e di cui ha il 30 per cento delle azioni. Pare che i cugini, Marco e Alberto Vacchi con cui avrebbe un debito di 380 mila euro, gli diano un "bonus" di 5 milioni di euro l'anno purché si tenga distante dalla gestione delle aziende di famiglia. Ha poi il brand "GV Lifestyle", marchio di abbigliamento e bijoux che è più uno "sfizio" con un fatturato di "sole" 70 mila euro.

Mentre la holding di partecipazioni, senza dipendenti, First Investments spa con sede a Bologna, di cui è amministratore unico, che dovrebbe acquistare e vendere quote di aziende, gli ha già dato problemi con azioni pignorate dalle banche.

Idolo social

Ma le attività per cui l'uomo dai 350 tatuaggi è diventato idolo dei social, sono ben altre: stile di vita edonistico e trash, ostentazione di lusso sfrenato, feste, balletti, sessioni di ginnastica, pose da dj. E poi le donne. Chiusa la storia di tre anni con la fidanzata Giorgia Gabriele, si mostra con la nuova fiamma, Ariadna Gutierrez, Miss Colombia nel 2014. Ossessionato dalla paura d'invecchiare al punto che si iberna nella criosauna a -110 gradi ogni mattina, ora deve vedersela con guai e sospetti. Uno tra tanti è che dietro i suoi 12 milioni di followers, possa esserci una società inglese del settore, specializzata nel vendere pacchetti di amici e seguaci.