Continua l'emergenza immigrazione e soprattutto le vicende di cronaca che coinvolgono gli immigrati. Stavolta però, la Polizia è stata chiamata in causa da una giovane donna in Piemonte, la quale ha denunciato di essere stata sporcata con del liquido seminale mentre si trovava a bordo di un autobus di linea. La ragazza aveva raccontato agli investigatori che all'interno del mezzo pubblico, precisamente di fianco al suo posto, era presente durate il tragitto un ragazzo di origini straniere e che durante la tratta si sarebbe distratta, probabilmente assonnata.

La Polizia di Stato dopo aver dato inizio alle indagini è riuscita a recuperare le immagini della sorveglianza presenti a bordo del bus, incastrando un uomo di origini marocchine.

Il marocchino si è masturbato ed ha eiaculato sulla gamba della ragazza

Una scena surreale, questo è quanto hanno assistito gli agenti della Polizia di Stato che hanno indagato sul caso. Dalle immagini della videosorveglianza si nota come l'uomo di origini marocchine, nel frangente che la ragazza seduta al suo fianco a bordo dell'autobus, si trovava con molta probabilità distratta, si sia masturbato ed abbia eiaculato sulla gamba della giovane. Poco dopo dal video di vede come lo straniero lascia il bus come se nulla fosse accaduto.

La ragazza dopo un pò do tempo nota che il suo pantalone era sporco di liquido seminale e richiede l'intervento delle forze dell'ordine.

A termine delle indagini, gli agenti della Polizia di Stato in servizi nel piemontese, dopo aver estrapolato le immagini incriminate sono riuscite ad identificare lo straniero. Per lui sono scattate le manette con l'accusa di violenza sessuale nei confronti della donna.

Il marocchino rilasciato dal giudice per non aver commesso nessuna violenza

Per la giovane donna vittima dell'immigrato e per gli agenti della Polizia di Stato che hanno condotto le indagini e tratto in arresto il reo, dopo il danno arriva anche la beffa, il Giudice per le Indagini Preliminari ha deciso che la masturbazione effettuata all'interno del mezzo pubblico e l'eiaculazione effettuata di propostito sulla gamba dell'ignara donna, non corrisponderebbero agli estremi per l'accusa di violenza sessuale, in quanto, sempre secondo la decisione del giudice, tale comportamento si configurerebbe come un oscenità e pertanto perseguibile come atto osceno in luogo pubblico. Di conseguenza l'immigrato è stato rilasciato e secondo le nuove disposizioni in materia di depenalizzazione dei reati minori, potrebbe essere punito con una multa.