1494. E' questo il numero registrato di coloro rimasti senza casa per via del tragico sisma avvenuto a Ischia nella giornata di lunedì 21 agosto di quest'anno. 2 morti e 40 feriti ha provocato il Terremoto.

Oggi pomeriggio, alle ore 16.30, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato in visita in forma privata nei due comuni maggiormente colpiti dal terremoto: Casamicciola e Lacco Ameno. Oltre ad assistere alla visione delle immagini di macerie e crolli che hanno interessato chiese, case e palazzi di Casamicciola e Lacco Ameno, il Capo dello Stato ha incontrato i rispettivi sindaci dei due comuni interessati, i quali hanno espostoalcune questioni che dovranno essere risolte affinchè la macchina del turismo non venga in alcun modo intaccata.

L'economia dell'intera Campania potrebbe subire un duro colpo causa diminuzione del turismo.

"Casamicciola ha bisogno di una ricostruzione rapida perchè il sistema turistico di Ischia non si può fermare e danneggiare così l'economia dell'intera Campania". Questa è stata la richiesta da parte del sindaco di Casamicciola Giovan Giuseppe Castagna rivolta a Mattarella. Comunica Castagna: "Ischia vive di turismo, quindi di buona accoglienza ma anche di buona immagine. La ricostruzione avviata in tempi rapidi è l'unica garanzia per mantenere attiva l'industria turistica sia sui mercati nazionali che su quelli internazionali". La richiesta da parte del sindaco non verte intorno all'ottenimento di fondi da utilizzare per una ricostruzione che non si sa quando potrebbe arrivare, ma ai fondi connessi a strumenti nuovi per operare.

Oltre al turismo, i sindaci si interessano alla ricostruzione degli alloggi. Infatti la medesima richiesta di rapidità nella ricostruzione di strutture che portano turismo, sarà rivolta anche alle abitazioni.

Strutture e stabilimenti di inizio 900 privi di protezioni antisismiche.

Ciò che è emerso dalle relazioni effettuate dai tecnici dell'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) è stata la mancanza di protezioni antisismiche sui patrimoni abitativi.

Col passare del tempo, per via di questa mancanza, ci si troverà sempre di fronte a queste spiacevoli situazioni. Questo problema è venuto fuori per via del fatto che le regole vigenti hanno stipulato che le norme antisismiche non debbano interessare case, palazzi e strutture antecedenti al 1945. Proprio per questo Mattarella sarà spettatore di immagini dei crolli di stabilimenti e palazzi di inizio 900.

Trovate soluzioni abitative per gli sfollati. De Luca rifiuta il ruolo di commissario.

Attualmente gli sfollati alloggiano presso strutture alberghiere o abitazioni di persone a loro vicine. Per il momento nessuno di loro è ospitato all'interno di tende o di pubbliche strutture con allestimento collettivo.

Nella giornata di domani il Consiglio dei ministri approverà il decreto per lo stato di emergenza e avrà bisogno di un commissario per gestire le risorse che verranno stanziate. E' stato chiesto al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, di ricoprire tale carica. Il ruolo è stato rifiutato. La nomina di commissario da parte del capo della protezione civile era già pronta per De Luca, ma quest'ultimo è stato chiaro e netto, affermando che tale incarico dovrebbe essere preso da un tecnico che operi a Ischia 24 ore su 24. Vedremo nei prossimi giorni quale sarà l'esito di tale richiesta.