L'ultima foto postata da Chloe Ayling su Instagram risale al 10 luglio in occasione dell'arrivo a Milano. La giovane salutò i suoi ammiratori con un 'arrived' ed una foto che lasciò poco spazio all'immaginazione: spalle scoperte ed un filo sottile ad adornare il lato B. Un particolare dell'aspetto fisico che la modella inglese esalta spesso nei suoi scatti social. Oltre 229 mila follower per la giovane mamma e like a go go. La brutta avventura verificatasi in Italia a metà luglio ha fatto ulteriormente crescere i seguaci della ventenne ed in questi giorni in tanti hanno apprezzato a suon di 'mi piace' le foto dell'avvenente ragazza inglese.

Le foto di Chloe hanno conquistato la ribalta dei media britannici che continuano a mantenere desta l'attenzione sugli sviluppi dell'inchiesta. Il The Sun ha pubblicato ulteriori dettagli dell'interrogatorio che Chloe ha rilasciato alla polizia italiana. La modella ha riferito che Lukasz Herba le aveva riferito che avrebbe trovato in Inghilterra tre persone che avrebbero pagato per liberarla.

Presunti contatti con un editore e un banchiere

Secondo la ricostruzione fornita dalla Ayling il polacco avrebbe chiesto soldi a tre ricchi uomini d'affari britannici. Nello specifico il trentenne si sarebbe rivolto ad un noto agente di spettacolo, ad un ex editore e ad un noto banchiere. Chloe ha fatto anche i nomi delle tre persone ma stando a quanto riferito delle forze dell'ordine nessuno avrebbe pagato soldi per lasciare andare via la ragazza.

L'uomo avrebbe chiesto anche alla modella di trovare delle persone disposte a pagare una cospicua somma in denaro per farla tornare in Inghilterra. La ragazza madre ha riferito alcuni particolari pruriginosi verificatisi durante la prigionia. Dopo il primo giorno di sequestro Herba ha deciso di far dormire la modella a letto con lui.

'Nessun abuso, mi disse di restare in doccia'

La Ayling ha precisato che il suo aguzzino non avrebbe praticato nessuna forma di violenza o abuso su di lei. 'Mi ricordo una volta che ero nella doccia, mi guardava e mi disse di rimanere lì perché era al limite e che per placare il suo istinto doveva ricorrere all'autoerotismo'.

Lukasz Herba aveva rapito la modella inglese dopo averla attirata con l'inganno in uno studio fotografico milanese ed averla drogata. Ai poliziotti il polacco ha riferito di far parte di organizzazione denominato Black Death Group specializzata nella tratta di essere umani. Da rilevare che dopo l'arresto del trentenne è stato ascoltato dalla polizia inglesi il fratello residente a Oldbury.