'Temo di essere nuovamente rapita'. La modella britannica che è sfuggita dalle grinfie della banda criminale denominata Black Death teme che i suoi aguzzini tentare nuovamente di farle del male. Chloe Ayling ha rivelato di essere stata prigioniera per sei giorni del pericoloso gruppo che aveva intenzione di venderla on line come schiava sessuale. Successivamente la giovane è stata liberata da uno dei rapitori dopo aver scoperto che era ragazza madre. Il trentenne polacco ha riferito che l'organizzazione è contraria al sequestro ed alla successiva asta di donne che hanno avuto figli.

La ritrovata libertà non ha scacciato gli incubi della modella inglese. Nelle ultime ore Chole ha riferito che teme che i componenti della pericolosa banda criminale possano ancora farle del male. "Mi sento così felice di essere tornata a casa ma resto sempre con gli occhi aperti. Penso sempre a quello che è accaduto e sono terrorizzata da quello che può ancora fare la Black Death'.

'Dopo la liberazione dormo e mangio poco'

La ventenne ha spiegato ai media inglesi che teme che altri membri del gruppo possano avvicinarla per zittirla o per tentare di rapirla nuovamente per vederla. 'Dopo la liberazione sono riuscita a mangiare e dormire a malapena'. La ragazza madre ha rivelato di aver parlato la prima volta con la madre due giorni dopo la liberazione.

'Mi sono sfogata con lei ed ho pianto. Ho versato tante lacrime, non è stato facile'. La giovane ha riferito che uno dei suoi sequestratori gli ha detto che era una persona fortunata. 'Mi ha spiegato che prima di me solo sei ragazze state rilasciate su migliaia di persone uccise dalla Black Death.' Chole ha riferito che queste persone erano riuscite a salvarsi perché i genitori avevano pagato.

In sintesi l'Ayling sarebbe l'unica giovane graziata dalla pericolosa associazione senza incassare soldi.

'Prima di me si erano salvate solo sei ragazze'

'Questa esperienza mi ha insegnato quali sono le cose che sono realmente importanti nella vita: ora sono felice di essere finalmente a casa'. La modella ha replicato anche ad alcune critiche social.

'Mi hanno preso di mira per aver sorriso quando sono stata fotografata il giorno del rientro a casa. Mi chiedo: perché non avrei dovuto farlo?' Da rimarcare che il 'gruppo della morte' aveva inizialmente deciso di vendere la ventenne all'asta per 300.000 dollari. Il dietrofront dopo aver scoperto di aver rapito la persona sbagliata.