Alcuni assalitori hanno fatto irruzione durante la messa mattutina in una chiesa cattolica di Ozubulu, una cittadina nello Stato di Anambra, nel sud est nigeriano, sparando e uccidendo: le fonti locali, fra le quali emerge il The National, parlano di 100 fra morti e feriti. I testimoni oculari hanno riferito di aver visto molti fedeli rimanere vittime dei colpi degli assalitori, i quali avrebbero fatto fuoco in maniera indiscriminata sulla folla che stava assistendo e celebrando la funzione eucaristica (non è il primo caso, era già successa in Egitto una simile strage di cristiani).

La chiesa, la Catholic Church di St. Philiphs, è stata immediatamente raggiunta dalle autorità locali che hanno messo in sicurezza la zona e verrà visitata anche dal governatore dello Stato di Anambra Willie Obiano, che non ha ancora rilasciato dichiarazioni sull'accaduto. Il capo del distretto di polizia ha aperto un'indagine e sta cercando gli assalitori. Stando alle notizie già note, non se ne conosce ancora il numero, ma si è certi che portassero tutti quanti le maschere e che avessero potenti armi da fuoco.

Strage di fedeli cristiani

Sarebbero più di 50 morti e il totale dei feriti raggiungerebbe il centinaio, a quanto riportato dai principali quotidiani. Sarebbero tutti fedeli che questa mattina, intorno alle 5.30 si erano riuniti per celebrare la messa del mattino e benedire la giornata e il giorno del signore.

Durante la messa, però, circa venti minuti dopo, un numero non ancora definito di assalitori avrebbe fatto irruzione e avrebbe sparato sulla folla che contava quasi 150 persone riunite in preghiera. Illeso il sacerdote.

Il commando era alla ricerca del "signore della droga"

Alcuni giornali locali sostengono che il commando di assalitori fosse giunto alla chiesa di St.

Philiphs perchè era alla ricerca di un uomo. Essi erano già stati a casa sua nelle primissime ore della mattina, ma non trovandolo avrebbero chiesto informazioni sulla sua direzione ad alcuni suoi conoscenti che hanno indicato la chiesa, dove l'uomo, il "signore della droga", si era recato per la funzione domenicale. Dopo essere entrati armati e avergli sparati, gli assalitori hanno continuato a far fuoco sulla folla.

Il bagno di sangue, quindi, sarebbe stato generato dalla faide da bande locali che si contendono il territorio di Eksugo, regione nella quale si trova Ozubulu. Secondo la polizia, dunque, gli assalitori non sarebbero giunti da un altro Stato (non si tratta di Isis, come invece rivendicato in altre circostanze). Le notizie sono comunque in continuo aggiornamento.