Molte persone con disabilità, a causa di difficoltà di ordine logistico, spesso finiscono per trascurare alcuni semplici controlli medici, quali ad esempio le visite dentistiche, con il rischio, in certi casi, di arrivare dal professionista con netto ritardo e un dolore insopportabile. Per fornire a tali pazienti un supporto concreto, di recente Carlo Bramezza, Direttore Generale dell'Unità Locale Socio-Sanitaria 4 Veneto Orientale, ha presentato il primo esemplare di postazione odontoiatrica del nostro Paese pensata specificamente per l'accoglienza degli utenti con le loro carrozzine, fornita in dotazione all'unità di odontostomatologia dell'Ospedale di San Donà di Piave, in provincia di Venezia.

Una postazione che si adatta alle esigenze di tutti

La postazione è stata realizzata da un'azienda di Padova e sulle prime appare come una classica poltrona utilizzata in qualsiasi studio dentistico. In realtà, però, è possibile togliere in maniera molto semplice la poltrona quando occorre accogliere una carrozzina. La struttura è in acciaio, viene comandata mediante una centralina elettronica e può essere regolata in altezza fino a 20 centimetri ed inclinata fino a 50 gradi rispetto al piano orizzontale. Sono poi presenti un poggiatesta e due cinghie che hanno la funzione di fissare la sedia a rotelle. In questo modo, chi ha delle difficoltà motorie non deve subire alcun tipo di spostamento e può accedere alle cure in maniera decisamente più comoda e sicura.

Alla presentazione della postazione ha preso parte anche Michele Capuzzo, direttore dell'unità di odontostomatologia, oltre ad alcuni membri del personale sia medico che infermieristico.

Un progetto che va a braccetto con altre iniziative

Secondo l'Ulss 4, questo progetto dà un'ulteriore conferma dell'attenzione osservata dall'azienda sanitaria al fine di umanizzare sempre più le cure.

Ultimamente, infatti, sono state lanciate altre iniziative, quali ad esempio l'introduzione di accessi diversificati per donne incinte e per i più piccoli al pronto soccorso e nella zona materno-infantile, i parcheggi rosa per chi è il dolce attesa e il servizio online che prevede il ritiro dei referti e lo schema terapeutico per chi necessita costantemente di terapie anticoagulanti.

Inoltre, sono state previste la sedazione cosciente per coloro che devono effettuare una risonanza, qualora soffrano di claustrofobia, nonché l'utilizzo di creme con funzione di anestetico per i più piccoli che devono sottoporsi ad un prelievo di sangue.