Sono scene a cui nessuno vorrebbe assistere. Certo si tratta di un bambino, ma un bambino lasciato vivere allo stato brado: lasciato gattonare sul pavimento, sporco, nudo e lasciato libero di defecare sotto i sedili dei passeggeri. A seguito della pubblicazione della foto sui social molte persone si sono indignate ed hanno chiesto alle autorità di intervenire.

Bambino la fa tra i sedili: immortalato da una passeggera

Una donna, passeggera del convoglio dove è avvenuto il fatto, ha scattato una fotografia con il suo telefonino a un bambino di etnia rom che stava defecando sotto i sedili dei passeggeri.

Il treno in questione appartiene alla Fal, Ferrovie Appulo Lucane e stava transitando per Bari. La signora, decisamente infastidita dal fatto, ha deciso di postare sui social la fotografia accompagnata da uno sfogo personale seppur condivisibile: "Spiegatemi se è normale viaggiare in queste condizioni, viaggiare con zingari che non solo non pagano il biglietto... e addirittura lasciargli fare la cacca per terra". Nelle sue dure parole contro il mancato controllo dei passeggeri e soprattutto dei biglietti si dice delusa e affranta a causa del prezzo dell'abbonamento (50 Euro mensili) che come tutti gli onesti cittadini paga, mentre questi individui possono permettersi di fare ciò che vogliono.

"Siete da denuncia" rivolgendosi alla compagnia ferroviaria scrive stizzita la pendolare. La donna conclude il suo post accusando la compagnia ferroviaria di non meritarsi neppure un centesimo per il biglietto, "è uno schifo".

La risposta della compagnia ferroviaria

Come accennato poc'anzi il post ha riscosso un notevole successo mediatico ed ora le immagini sono state acquisite anche dalla compagnia ferroviaria.

La compagnia si riserva comunque la facoltà si accertare il fatto denunciato tramite le proprie telecamere di videosorveglianza, ma nell'attesa di rende disponibile a fare il possibile per migliorare la situazione. Le Ferrovie Apullo Lucane hanno disposto una sanificazione ed igienizzazione del convoglio e hanno annunciato che eventuali registrazioni della videosorveglianza riguardanti le persone coinvolte saranno fornite alla Polizia Ferroviaria per accertare possibili reati e, in caso, infliggere opportune sanzioni. La sicurezza e la pulizia sui mezzi di trasporto deve essere una priorità alla quale non possono essere più concesse deroghe.