In tutto il mondo sono presenti sul web applicazioni molto utili ed interessanti, ma sono presenti anche moltissime applicazioni che non sono adatte al popolo. Oltre ad esser presenti applicazioni che possono essere adatte/ inadatte al popolo, ultimamente si sta diffondendo una nuova applicazione chiamata "Sarahah" che permetterà ad una persona di inviare un messaggio in forma anonima ad un'altra persona.

L'ideatore e la sua creazione

Pochi mesi fa è stata aggiunta sul web un'applicazione di nome "Sarahah" ideata da un giovane ventinovenne saudita di nome Zain al Abidin Tawfiq.

La sua idea era quella di sviluppare una nuova applicazione che permetterà a un operaio di mandare un messaggio in forma anonima al suo datore di lavoro scrivendo tutte le cose che secondo lui non vanno bene e altre cose varie. La cosa molto interessante e vantaggiosa di questa applicazione è che i messaggi inviati sono in forma anonima e il destinatario non potrà in nessun modo scoprire chi è stato ad inviare il messaggio.

L'anno scorso, nel 2016, Sarahah era soltanto un sito internet in cui solo le persone che si erano iscritte potevano inviarsi i messaggi tra di loro, ovviamente sempre in anonimo e quindi per star connessi sul quel sito tutti dovevano avere un account. Verso l'inizio del 2017 lo sviluppatore Zain al Abidin Tawfiq ha pensato di fare le cose in grande e di mettersi in collaborazione con un suo amico.

Dopo pochissimo tempo, gli iscritti aumentarono tantissimo fino ad arrivare a più di un migliaio.

Crescita e rischi

Verso gli inizi di Giugno 2016 l'applicazione è stata aggiunta sull'apple store con una versione iniziale con lingua inglese facendo un grandissimo successo nei paesi stranieri. Grazie a questa versione quest'app è diventata una delle applicazioni più scaricate in Canada, Europa, Australia e Stati Uniti.

Ovviamente essendo una delle applicazioni più scaricate deve avere moltissimi iscritti e infatti adesso sono registrati circa 14 milioni di utenti.

Come possiamo vedere quest'app sta diventando famosissima, ma come ho già detto, ci potranno essere dei rischi come ad esempio le violenze verbali o peggio ancora il cyberbullismo. Oggi la parola cyberbullismo non è nuova, soprattutto per i ragazzi. Lo sviluppatore di questa applicazione sta cercando di non far accadere tutto ciò, mettendo dei filtri ed eliminando i soggetti che ricorrono ad insulti ecc.