L'ondata di stupri non è ancora finita in questa calda estate dove una giovane studentessa è stata violentata nella notte tra il 29 ed il 30 agosto in un villaggio turistico in Salento. La vacanza si è trasformata in un incubo per la diciannovenne che è stata raggiunta dal suo aggressore direttamente nel bungolaw in un residence a Mancaversa, in provincia di Lecce.

Entrambi turisti, i due giovani avevano scelto la penisola salentina per trascorrere le ferie estive quando la vacanza ha preso una piega inaspettata. Stando alle ricostruzioni dei fatti, ancora al vaglio degli inquirenti, i due giovani si sarebbero conosciuti in una discoteca di Gallipoli nella notte tra il 29 ed il 30 agosto.

Nella stessa notte, intorno alle 5,30, l'operaio ventisettenne di Latina si sarebbe diretto nel bungalow accanto a quello in cui risiedeva per cercare una ragazza che aveva conosciuto i giorni precedenti e con cui era nata una simpatia.

Ma al posto della ragazza avrebbe trovato la studentessa che, rifiutando le avances del giovane, avrebbe immediatamente attirato l'attenzione dei suoi amici.

Il tentato linciaggio degli amici della ragazza contro il presunto violentatore

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno evitato il linciaggio del giovane da parte degli amici della ragazza, intervenuti a difenderla, e procedendo con il fermo.

Dagli accertamenti effettuati dagli investigatori subito dopo l'accaduto è emerso che il giovane di Latina si trovava in uno stato di ebrezza alcolica.

La versione del giovane non pare confermare quanto accaduto sostenendo, invece, che la studentessa fosse consenziente ed il rapporto sessuale si sarebbe verificato per volontà di entrambi dopo che i due si erano conosciuti ed avevano cominciato a parlare.

Di tenore completamento opposto la versione della giovane, interrogata subito dopo, che sostiene, invece, di essere stata costretta ad avere un rapporto sessuale indesiderato.

Dopo il fermo disposto dal pubblico ministero presente, Francesca Miglietta, considerato il pericolo di fuga, il giovane è stato trattenuto in carcere in attesa dell'udienza di convalida.

Sarà il lavoro della magistratura a fare piena luce sull'ennesimo caso di violenza ed aggressione nei confronti delle donne che si è consumato in questa lunga estate di terrore, dove una vacanza o una passeggita al parco si è trasformata in un'evento da dimenticare.