Qualche ora fa c'è stato un ennesimo attacco terroristico a pochi passi da Plaça de Catalunya, durante il quale sono morte (per ora) 13 persone. Un furgone bianco ha percorso centinaia di metri lungo il tratto pedonale scontrandosi con il chiosco accanto al mercato della Boqueria. L'uomo che guidava il mezzo si chiama Driss Oukabir originario maghrebino con un permesso di residenza nel paese. A quanto pare l'attentato è avvenuto intorno alle 17 uccidendo 13 persone e ferendo poco meno di 100 persone, con esattezza 83, di cui 15 sono gravi. Purtroppo, tra questi, molti erano bambini che ora si ritrovano in ospedale, incoscienti dell'accaduto.

A quanto pare 2 attentatori sono stati arrestati, e uno, probabilmente, è stato assassinato.

Alcuni attentatori sono ancora a piede libero: ecco cosa hanno raccontato i testimoni

Dopo la triste vicenda, molte persone sono state interrogate, e alcuni testimoni hanno dichiarato: 'Dopo lo scontro del camion contro il chiosco, alcuni uomini sono usciti armati, e si sono rifugiati in un locale, un ristorante turco. Probabilmente avevano anche degli ostaggi'. Tale circostanza, però, è stata in parte smentita dalla Polizia statale. La tensione è rimasta evidente, sul posto sono arrivate moltissime ambulanze e la zona è stata circondata e sorvegliata dai Mossos d'Esquadra (polizia catalana). Inoltre sono state barricate le stazioni della metropolitana dell'area per impedire ulteriori vittime.

È stato poi diffuso un comunicato attraverso i Social Network che pregavano gli abitanti e i turisti di non avvicinarsi. Per sicurezza, la polizia, ha ordinato la chiusura di tutti i negozi e i ristoranti nei paraggi con all'interno la clientela, e solo alle ore 20 (circa 3 ore dopo) hanno avuto l'autorizzazione per lasciare il luogo.

La polizia ha diffuso la foto dell'attentatore: ecco tutto ciò che sappiamo

Di nome Driss Oukabir, origine maghrebina, è alto circa un metro e settanta; indossava una camicia bianca rigata blu. Secondo un emittente radiofonica, all'interno del furgone la polizia ha trovato un passaporto spagnolo, il cui titolare aveva un nome arabo.

In ogni caso sappiamo che uno dei tre attentatori è stato arrestato, un altro probabilmente assassinato nel corso di una sparatoria, il terzo invece potrebbe essere ancora a piede libero. Siamo vicini alle famiglie che hanno perso i propri cari in data 17 Agosto.