Il primo cittadino di Torre del Greco, sarebbe stato arrestato in quanto riscuoteva tangenti dagli imprenditori dei rifiuti. L'accusa nei confronti di Ciro Borriello è tangenti dalla ditta dei rifiuti. Proprio con questa accusa, il sindaco di centrodestra è stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla procura di Torre Annunziata e la guardia di finanza.
Altri imprenditori in carcere
Nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla procura di Torre Annunziata, sono finiti dietro le sbarre anche due imprenditori:Massimo e Antonio Balsamo. Invece, solo domiciliari per Ciro Balsamo, Virgilio Poeti e Francesco Poeti.
Secondo l'accusa, il primo cittadino di Torre, avrebbe favorito la ditta Balsamo, una delle più importanti in circolazione per quanto riguarda il settore dei rifiuti. In cambio di questo favore da parte del sindaco, gli imprenditori della ditta avrebbero accumulato denaro "sporco" da destinare al sindaco Ciro Borriello. Come spiega la Procura di Torre Annunziata: "Questi incontri per dare il denaro al sindaco, avvenivano ogni mese e ogni volta in un luogo diverso e molto appartato, dove il cellulare non prendeva e c'erano scambi da un auto all'altra".
Però, questi incontri segreti sono stati registrati da video riprese e intercettazioni ambientali. Sempre secondo l'accusa, già dall'ingresso della ditta di Massimo e Antonio Balsamo, risulterebbe l'illegalità in quanto il sindaco avrebbe favorito la decadenza della ditta originariamente assegnatoria, per permettere l'ascesa della ditta Balsamo.
Scoperto un mondo marcio
Questa è fin qui tutta la ricostruzione dell'accusa della Procura di Torre Annunziata che ha effettuato le indagini in tutti questi mesi. Tutti gli indagati potranno replicare difendersi di quanto sono stati accusati, nelle fasi successive del processo. Intanto, il gip ha già fissato le date per gli interrogatori di garanzia.
Ciro Borriello, è un esponente del centrodestra eletto nel 2014 e proprio di recente aveva dato le sue dimissioni. Negli ultimi tempi la sua visione politica era cambiata e si era avvicinata molto a quelli di Matteo Salvini. Infatti, Borriello oltre a condividere i proclami e i post su Facebook di Salvini, ha anche partecipato al comizio del segretario della Lega Nord che si è tenuto lo scorso Marzo a Napoli.
Attualmente, l'amministrazione di Torre del Greco in provincia di Napoli, è retta dalla vicesindaco Ramino Stilo, che è del tutto estranea all'indagine in corso.
