Non solo gli ufologi, ma anche gli scienziati cercano con ogni mezzo di trovare la prova certa dell'esistenza della vita aliena. Un gruppo di scienziati dell'Università di Harvard, infatti, avrebbero scoperto che galassie lontane invierebbero raggi cosmici ad alta energia ogni giorno e sarebbero convinti che questa sia la prova dell'esistenza di vita aliena. Sarebbe stato intercettato dagli scienziati anche un segnale FRB che sembrerebbe essere stato prodotto dagli alieni. Ma andiamo a esaminare nel dettaglio la notizia.

Alla ricerca di forme di vita aliena

Il team di scienzati sarebbe in grado di dimostrare che le galassie lontane 326 milioni di anni luce invierebbero una rara forma di raggi cosmici ad alta energia e lo studio di questi sarebbe importantissimo per la ricerca di forme di vita aliena. Prima dell'anno 2001, gli scienziati non conoscevano i segnali FRB. Questi sono simili a una rapida scossa radiofonica che si ripete continuamente. Inoltre non si sa bene che cosa generi questo tipo di segnale così rapido e potente che proviene dallo spazio profondo. Proprio per questo motivo, molti cospirazionisti sarebbero convinti che possano essere segnali inviati da altri pianeti.

Questi sarebbero anche convinti che gli alieni siano già sbarcati sul nostro pianeta da moltissimo tempo e che i governi li nasconderebbero in luoghi segreti.

Gli FRB sono più diffusi di quanto si era pensato

I ricercatori di Harward sarebbero convinti che questi segnali vengano inviati ogni giorno. Dopo aver studiato per ben dieci anni i dati incamerati dal più grande telescopio, che si trova all'Osservatorio Pierre Auger, ora sarebbero pronti a tracciare il percorso del segnale.

Dalla loro ricerca emergerebbe che almeno un FRB, ogni secondo, esca da qualche parte dello spazio profondo. Questi potrebbero provenire da regioni extragalattiche dove ci sono enormi "galassie stellari" che starebbero producendo un grande numero di nuove stelle. La scoperta è avvenuta dopo che gli ufologi del "Breakthrough Listen project" di Stephen Hawking avrebbero raccolto segnali misteriosi che potrebbero essere stati prodotti da "civiltà extraterrestri".

Il professor Karl-Heinz Kampert, portavoce della Collaborazione Auger, un progetto che coinvolge oltre 400 scienziati provenienti da 18 paesi, avrebbe dichiarato che saremmo molto più vicini a risolvere il mistero di come e dove queste particelle straordinarie sarebbero create, anche perché questa è una questione di grande interesse per tutti gli astrofisici. Il professore ha inoltre dichiarato che questo studio fornirebbe le prove certe che i siti di accelerazione di queste particelle si troverebbero al di fuori della Via Lattea. I continui avvistamenti UFO, che molto spesso non hanno una spiegazione razionale, come è successo per l'avvistamento massivo in Colombia, non farebbero altro che confermare l'ipotesi che la vita aliena sia presente in qualche parte dello spazio. Nell'attesa non ci resta che attendere il parere degli esperti.