'Fare sesso con la propria moglie morta è prassi comune per i musulmani' ,dichiarazioni forti quelle del docente universitario di Azhar, Sabri Abdul Rauf, massima autorità religiosa sunnita del mondo che ha definito 'halal' ovvero lecito, il rapporto sessuale con la moglie defunta.

Necrofilia o religione?

Non è la prima volta che qualcuno parla liberamente di quello che accade nei paesi musulmani dopo la morte della propria moglie, ma questa volta le dichiarazioni fatte dal professore universitario Sabri Abdoul Rauf all'emittente televisiva LTC, hanno attirato le critiche degli stessi musulmani e delle autorità egiziane.

Il docente avrebbe dichiarato che la prassi di un rapporto sessuale con la moglie defunta non è così insolita e che non ha nulla a che vedere con la necrofilia o la profanazione di un cadavere, in quanto il marito sta compiendo il 'coito d'addio' considerato un atto lecito per l'Islam.

Già qualche anno fa si era parlato a lungo del rapporto d'addio tra moglie e marito, suscitando diverse polemiche da parte dei musulmani nei confronti del governo egiziano alla notizia che si stava pensando di introdurre una legge che avrebbe permesso agli uomini, di avere rapporti sessuali con le defunte, fino a sei ore dopo la loro morte. Si stava anche pensando di eliminare il diritto d'istruzione obbligatoria e lavoro per le donne in aggiunta all'approvazione del matrimonio per le bambine di 14 anni; leggi che poi, non vennero approvate per lo sdegno suscitato in tutto il mondo e soprattutto dal popolo egiziano che, mediante il National Council for Women, aveva promesso manifestazioni e battaglie per bloccare l'approvazione delle leggi.

Anche in Marocco esplose la polemica

Nel 2011 Zamzami Abdul Bari, fece esplodere una grande polemica in Marocco quando dichiarò che 'il matrimonio per un musulmano rimane valido anche dopo la morte', approvando il rapporto sessuale di un marito con la moglie defunta e viceversa.

Una fonte che si trova all'interno dell'Ambasciata egiziana di Londra ha dichiarato al Daily Mail che le dichiarazioni fatte dal docente universitario sarebbero completamente false anzi, che il 'coito d'addio' non è assolutamente permesso dall'Islam e che forse, le affermazioni sono state fatte da un politico estremista per ricevere consensi o che questo tipo di notizia forse non veritiera, sarebbe stata diffusa da giornalisti locali ancora fedeli al governo di Mubarak.