Il fatto è accaduto nel nostro Paese, precisamente nell'ospedale Santo Rummo di Benevento. La storia vede protagonista una donna di 60 anni, colpita da un tumore al seno. Al momento in cui le è stata diagnosticata la malattia, presentava anche una metastasi ossea. La storia che vede protagonista la signora è incredibile, perché la sua diagnosi è stata oggetto di un clamoroso retroscena. L'ospedale stesso ha messo in atto un'indagine interna, al fine di stabilire di chi siano le responsabilità. In un primo momento la malattia non gli è stata diagnosticata, ma quello che ha fatto esplodere un enorme polverone è ciò che la signora ha dovuto passare.

I medici pensavano addirittura che la signora soffrisse di ipocondria, tanto da consigliarle una visita psichiatrica. La donna si è presentata a tale controllo e proprio qui, grazie allo psichiatra, ha scoperto il suo male. Adesso la famiglia ha sporto denuncia presso le autorità competenti.

Infiltrazioni

La donna, nel 2016, si era sottoposta ad ecografia della mammella e la risposta era stata una patologia benigna. Nonostante questo, la donna lamentava anche dolori alla schiena, che diventavano sempre più frequenti e intensi. A quel punto si è rivolta ad un ortopedico, il quale le ha consigliato delle infiltrazioni. A farle fu lo stesso specialista. Tale rimedio non ha apportato alcun beneficio, e i dolori andavano via via acutizzandosi.

Un giorno la donna, in preda a dolori lancinanti, si è recata al pronto soccorso del Santo Rummo per essere visitata.

I medici che l'hanno visitata inizialmente hanno prescritto un antibiotico. Poi, dopo averle detto di vederla molto stressata, le hanno consigliato un consulto psichiatrico. Il figlio decide che comunque una visita da uno specialista non le avrebbe potuto fare male.

La madre viene accompagnata da uno psichiatra, il professor Giuseppe De Lorenzo, che prima di prendere in considerazione l'ipotesi ipocondriaca le dà un consiglio che si rivelerà prezioso. Lo psichiatra voleva capire se fosse davvero stress, o se avesse davvero un tumore. Per questo ha chiesto alla signora se si fosse mai sottoposta alla risonanza magnetica.

La scoperta della malattia

Mai consiglio fu più prezioso. La sessantenne si è sottoposta alla risonanza magnetica, che rivelerà la reale portata della malattia. La signora soffriva di tumore al seno con metastasi ossea, e con estrema rapidità si è sottoposta a cicli di chemioterapia. La donna, però, ha perso quasi un anno di tempo e la patologia sarebbe stata di minore entità se quest'ultima avesse potuto intervenire prima. La famiglia, intanto, ha presentato una denuncia presso la Procura della Repubblica, corredata di tutte le prove del caso.