L'ambasciatrice statunitense all'ONU, Nikki Haley, studia da nuova 'iron lady'. Relativamente alla questione coreana, non è la prima volta che la rappresentante diplomatica di Washington al Palazzo di Vetro assume prese di posizione tutt'altro che diplomatiche. Nel corso dell'ultima riunione ha dichiarato che "gli Stati Uniti hanno esaurito tutte le opzioni per risolvere la crisi coreana, pertanto se Pyongyang minaccerà la sicurezza degli Stati Uniti e dei sui alleati, verrà annientata". La posizione della Cina su tutta la questione è altrettanto nota, Pechino non permetterà lo scoppio di una nuova guerra nella penisola coreana.

Ad usare la diplomazia in tal senso è Lu Kang, portavoce del ministero degli esteri cinese. "La risoluzione che abbiamo adottato riflette il consenso di tutti, vorrei far notare che il nostro compito principale è quello di far rispettare le disposizioni contenute in questo documento e non di creare altri problemi".

Si rafforza l'asse Russia-Cina

A margine dei lavori alle Nazioni Unite, si è tenuto un incontro bilaterale tra il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov ed il capo dei dicastero diplomatico di Pechino, Wang Yi. Un incontro che conferma l'asse russo cinese sulla crisi coreana e, soprattutto, la stessa lunghezza d'onda nell'adottare soluzioni pacifiche. "Non ci sono alternative ai mezzi politico-diplomatici", hanno dichiarato i capi della diplomazia di Russia e Cina. Nel corso del bilaterale, si è inoltre discusso della questione siriana ed anche in questo caso è stata espressa unità d'intenti da parte dei due Paesi.