Il video che riprendeva la scena dell'aggressione subita da parte di un ragazzo di colore sul pullman che conduceva aveva fatto il giro d'Italia, tanto da diventare ben presto un caso nazionale. A maggior ragione, la decisione presa dagli inquirenti nelle ultime ore rischia di generare ulteriore caos in rete. Risulta formalmente indagato l'autista di Parma aggredito da un giovane senegalese di 19 anni all'interno dell'autobus, tra l'indifferenza generale delle persone che occupavano il mezzo di trasporto pubblico. Oltre il danno si aggiunge la beffa, potremmo dire.

Autista accusato di percosse contro il senegalese

Probabilmente, se il video fosse iniziato qualche secondo più tardi, l'autista di Parma non sarebbe stato indagato per percosse ai danni del ragazzo che, di lì a poco, lo avrebbe poi ribaltato sul proprio pullman, a conclusione di un pomeriggio rovente nella città ducale, e non soltanto per le condizioni climatiche spesso proibitive di quest'ultima estate registrate nel comune amministrato da Federico Pizzarotti, ex Movimento 5 Stelle. Ed invece, il video che ha ripreso la scena iniziava proprio con i calci dell'autista contro il ragazzo che cercava di salire sull'autobus per regolare i conti, come avrebbe poi effettivamente fatto.

Per gli inquirenti è fondamentale venire a conoscenza di quanto accaduto prima che fosse girato il video.

La domanda principale è una: perché il gruppo di stranieri era così arrabbiato nei confronti del guidatore del pullman? C'erano stati dei precedenti? Dalle testimonianze raccolte nei giorni scorsi, sembrerebbe - il condizionale è d'obbligo - che l'autista prima di fermarsi alla piazzola di sosta procedesse a velocità sostenuta e a zig-zag.

Testimonianze che però devono ancora trovare conferma.

Per il senegalese accuse di lesioni personali volontarie

Oltre all'autista, risulta indagato dalla Procura di Parma anche il giovane senegalese, la cui identità non è stata resa nota (di lui si sa soltanto la nazionalità e che ha 19 anni). Nei due video diffusi in rete la scorsa settimana, il 19 enne si mostra come il più esagitato del gruppo di stranieri che sostava alla fermata dell'autobus, dove erano presenti anche due ausiliari della Tep, la società di trasporto pubblico della città di Parma e provincia.

Il senegalese ha ricevuto anche una denuncia da parte dell'autista, mentre quest'ultimo, prima di essere indagato dalla Procura per percosse, è finito al pronto soccorso, dove ha ricevuto una prognosi di sette giorni.