L'uragano Irma si è formato il 30 agosto 2017 e proprio per questo è stato considerato uno dei più lunghi e potenti registrati nell'oceano Atlantico. I suoi venti sono arrivati ad una velocità incredibile di 300 km/h e considerato di categoria 5,poi declassato a categoria 4.

Dove ha colpito

il potente Uragano ha colpito diversi luoghi dell'America settentrionale, seminando panico e distruzione dalle Isole Vergini Americane alle Isole Vergini Britanniche, infatti le isole di proprietà della regina Elisabetta hanno subito ingenti danni uccidendo almeno 5 persone.

Ma l'uragano ha anche messo in ginocchio Cuba dove secondo stime approssimative sono morte nove persone e ha tolto l'energia elettrica a un terzo della popolazione. E neanche l'isola Barbuda è stata risparmiata dalla potenza distruttiva dell'uragano dal momento che è stata considerata a "malapena" abitabile dal primo ministro Browne. Grossi i danni che sono stati registrati nelle Isole Keys, attualmente isolate dagli Stati Uniti, visto che i numerosi ponti che le collegano agli States sono chiusi per valutare la gravità del disastro. Ingenti danni sono stati registrati anche in Florida con sei vittime, dove la città più colpita è stata Naples, con intere strade sommerse dall'acqua dell'oceano, alberi abbattuti, segnali stradali sradicati, palazzi gravemente danneggiati, qui il sessanta per cento delle persone è senza elettricità.

La follia degli americani vs Irma

Si sa, gli americani hanno sviluppato una sorta di "confidenza" con gli uragani e le tempeste, infatti neanche con Irma si sono risparmiati di combinare qualche insolita sciocchezza: prima che la tempesta arrivasse sulla terra della Florida, è stato creato un gruppo su Facebook nel quale si invitava a sparare con delle armi l'uragano in arrivo, sperando di intimidirlo e cacciarlo.

Ma è stata immediata la risposta delle autorità che hanno invitato queste persone a non farlo poiché i proiettili, a causa dell'abnorme velocità del vento potevano tornare indietro causando non pochi danni, secondo alcune stime sarebbero stati almeno in 27 mila gli americani che hanno sperato di cacciare la tempesta sparandole contro.

Saccheggi durante il coprifuoco

Come accade spesso durante i coprifuoco c'è sempre chi se ne approfitta per rubare i beni preziosi lasciati frettolosamente nelle case e nei negozi. Infatti sono scattati 32 arresti a persone accusate di aver saccheggiato negozi, case e alberghi, mentre le strade erano deserte. A quanto pare un certo Dylan Lemon è stato sorpreso mentre saccheggiava una casa a nord di Miami e addirittura è stato sparato dalle autorità, ora è ricoverato in ospedale in condizioni non gravi.