Non sembrano voler tornare alla normalità i rapporti tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord, con quest'ultima che, al contrario, a pochi giorni dalle nuove sanzioni inflitte dall'ONU per far ragionare il leader Kim Jong-un, è tornata a minacciare nuovamente gli USA e il Giappone attraverso un comunicato della Korea Asia-Pacific Peace Committee.

La minaccia coreana

L'agenzia di Pyongyang ha fatto sapere che la Corea del Nord ha intenzione di usare le armi nucleari in suo possesso per colpire il Giappone e gli Stati Uniti. Il comunicato recita: "non è più necessario che il Giappone esista accanto a noi" e, in riferimento agli USA, prosegue: "è il momento di annichilire gli aggressori imperialisti Usa.

Riduciamo gli Stati Uniti a cenere e oscurità".

Le minacce non hanno riguardato solo Giappone e Stati Uniti, ma anche il Consiglio di Sicurezza dell'ONU (che pochi giorni fa ha votato all'unanimità nuove sanzioni contro il regime nordcoreano) e la Corea del Sud. Il primo è stato definito come "strumento per servire gli Stati Uniti", mentre i sudcoreani sono stati etichettati come "traditori e cani degli Usa". Per concludere, il comunicato recita che "i traditori pro-americani dovrebbero essere puniti duramente e spazzati via con un attacco, in modo che non possano più sopravvivere".

La prima reazione arriva dal Giappone

Il primo Paese a reagire alle nuove minacce di Kim Jong-un è stato il Giappone attraverso il suo portavoce, Yoshihide Suga, che ha definito le frasi dell'agenzia di stampa del regime "assolutamente inaccettabili" ed "estremamente provocatorie e oltraggiose".

Inoltre ha aggiunto che queste gravi affermazioni non fanno altro che aumentare "la tensione regionale".

Solo pochi giorni fa, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato con voto unanime ulteriori sanzioni contro il regime dittatoriale di Kim Jong-un. Esse prevedono il divieto alle importazioni di gas naturale e petrolio (ad eccezione di una piccola quantità da utilizzare per il sostentamento della popolazione) e il bando alle esportazioni tessili.

Nuovi test missilistici alle porte?

Pochi giorni fa si era diffusa la notizia che la Nord Corea stesse pianificando il lancio di un nuovo missile intercontinentale, su cui apporre la bomba che il 3 settembre ha provocato un vero e proprio terremoto nell'area interessata. Inoltre, da Seul, assicurano che Kim Jong-un sarebbe pronto a "effettuare un nuovo test nucleare da un momento all'altro".