Usa, la tregua non sembra voler arrivare. È da poco passato l'uragano Harvey che ha causato oltre sessanta vittime, un milione di sfollati e 180 miliardi di dollari di danni e già si sta per abbattere un secondo uragano, questa volta soprannominato Irma. L'uragano Irma si è generato nell'oceano atlantico e ha già toccato terra a Barbuda causando l'interruzione della linea telefonica. L'uragano però non pare arrestarsi e così l'allarme si estende anche alle Isole Vergini Britanniche e alla Florida, dove il governatore Rick Scott ha disposto l'evacuazione obbligatoria per tutti i turisti e richiamato in servizio oltre sette mila uomini per la giornata di venerdì.

L'uragano più potente di sempre?

Secondo il servizio metereologico americano l'uragano Irma ha raggiunto la categoria 5 con venti superiori ai 295 km/h, mai prima d'ora nell'oceano Atlantico è stato registrato un uragano così potente. Altro dato preoccupante è la pressione dell'occhio dell'uragano, che è stata calcolata da alcuni aerei inviati all'interno dell'uragano con lo scopo di studiarlo più approfonditamente, e che è scesa a 916 millibar (di poco superiore a solamente quattro uragani).

I primi danni dell'uragano

L'uragano Irma si è abbattuto sull'isola di Barbuda, piccole Antille, e attualmente sta lasciando Saint-Barthélémy (Antille francesi) per dirigersi a Saint Martin (Antille francesi).

Per quanto riguarda i danni, la ministra Annick Girardin, che si occupa dei territori francesi d'oltremare, ha affermato "i danni materiali sono già ingenti".

Cosa verrà dopo Irma?

Per chi pensava che dopo Harvey ed Irma la lista di possibili uragani sia terminata, si sbaglia. Gli studiosi infatti si aspettano altri due uragani, José e Katia, con la speranza che questi ultimi siano meno potenti o meglio ancora che non si verifichino affatto.

Si, avete capito bene, il National Hurricane Center ha assegnato dei nomi ad uragani che di fatto devono ancora nascere.

Come viene assegnato il nome all'uragano?

I nomi che vengono assegnati agli uragani sono presi da sei liste di nomi che si alternano di anno in anno. La lista in uso quest'anno (2017) verrà utilizzata nuovamente nel 2023 ed è stata utilizzata l'ultima volta nel 2011.

Ogni lista è formata da nomi propri, ognuno per ogni lettera dell'alfabeto, ad eccezione di Q,U,X,Y,Z. L'usanza di assegnare un nome ad ogni uragano è stata ufficializzata nel 1953 ed inizialmente le liste erano composte da soli nomi femminili, dal 1978 sono invece stati aggiunti anche nomi maschili.