Nella serata di ieri, precisamente alle ore 20,14 (ora italiana) - ore14,14 in Messico: una violenta scossa di magnitudo 7.1, secondo i dati preliminari diffusi dai centri di calcolo dell'INGV e dell'EMSC. L'epicentro del sisma sarebbe stato proprio sotto la città di Izucar de Matamoros, nello stato del Messico Centrale di Puebla, ad una distanza di 123 chilometri dalla capitale del Paese, Città del Messico, dove risiedono ben 20 milioni di abitanti. Secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'ipocentro del Terremoto sarebbe stato calcolato intorno ai 70 chilometri di profondità.

L'evento ha sorpreso la popolazione di tutti gli stati centrali del Messico, dove sono già stati documentati crolli e lesioni gravi ad edifici pubblici e privati. Le prime testimonianze video caricate sul web mostrano scene di panico mentre le vibrazioni del sisma scuotono la terra con violenza. Si ha la notizia certa di un crollo importante in pieno centro di Città del Messico, precisamente nel quartiere di Condesa. Non vengono segnalati danni a persone, ma seguiranno aggiornamenti.

La coincidenza storica.

Il terremoto di magnitudo 7.1 della scala Richter che questa sera ha colpito il Messico Centrale arriva proprio il giorno del 32° anniversario del più disastroso terremoto mai sperimentato nel Paese, quando un violento sisma di mangitudo 8.1 della scala Richter, il 19 Settembre 1985, colpì una vasta area dello stato di Guerrero, devastando molti quartieri di Città del Messico e provocando molti morti, un numero che oscilla fra 5-30 mila vittime, decine di migliaia di feriti e centinaia di migliaia di sfollati.

Correlazione con il terremoto dell'8 settembre.

Appena 11 giorni fa, precisamente l'8 settembre, una violentissima scossa di magnitudo 8.2 della scala Richter, aveva colpito gli stati del Messico Meridionale di Chiapas e Oaxaca, provocando almeno 98 morti, centinaia di feriti e migliaia di sfollati. A quell'evento sono seguite centinaia di altre scosse minori lungo il margine tettonico che ha scatenato il sisma.

Tuttavia, altre scosse di magnitudo superiore a 4 si sono verificate anche molto più a nord, soprattutto nello stato di Guerrero. Probabilmente, il forte sisma di oggi è stato una conseguenza del potenziale innesco di altre faglie più a nord rispetto a quella che ha liberato la maggior quantità di energia nei giorni scorsi.