Una coppia di giovani si sono baciati davanti a una moschea a Roma e per questo sono stati picchiati con calci e pugni. Secondo le prime costruzione dei fatti, i due fidanzati stavano passeggiando mano nella mano nel centro della capitale scambiando anche qualche bacio, ma mentre passavano nel quartiere Esquilino, in centro della città, sono stati aggrediti da un 24 enne cittadino malese. La coppia ha raccontato come quella persona aveva cominciato a urlare che non si potevano baciare davanti alla moschea accusandoli di commettere un "sacrilegio" con questo loro comportamento.

L'aggressore prende a calci e pugni la coppia

Dopo le minacce verbali l'aggressore è passato ai fatti spintonando e colpendo la ragazza e poi prendendo a calci e pugni il ragazzo. Anche dopo l'arrivo delle forze della polizia il 24 enne non si è fermato facendo resistenza scagliandosi anche contro i carabinieri i quali sono riusciti a fermarlo ed arrestarlo. Secondo le prime testimonianze l'aggressore al momento sembrava non essere tanto lucido, si è appreso anche che non si tratta di uno che possa appartenere al mondo del radicalismo islamico o che abbia altri precedenti penali che lo riguardano, ma che si tratta di un senzatetto.

Soggetto radicalizzato, disturbi mentali oppure droga e alcol?

Dopo la vicenda, si sta indagando per quanto riguarda il passato di questa persona per scoprire se il ragazzo sia in contatto con ambienti di islam radicale, ma l'ipotesi più attendibile fin ora sia quella che si possa trattare di una persona con disturbi mentali oppure che era sotto l'effetto di alcol o droga, siccome durante l'aggressione era in un evidente stato di agitazione, come hanno raccontato anche i carabinieri che lo hanno arrestato davanti alla ex moschea abusiva a Roma.

Giorgia Meloni interviene su facebook

Una violenza ingiustificata che ha sconvolto l'opinione pubblica scatenando tanta rabbia per la libertà violata in centro della capitale, che si possa trattare di un delinquente oppure di una persona instabile è un gesto inaccettabile.

Il malese ora si trova in stato di fermo e deve rispondere alle accuse di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Intanto non sono mancate le reazioni da diverse forze politiche che hanno ricordato che quella moschea è abusiva ed era stata chiusa tempo fa perché al suo interno si trovava un nido abusivo nelle cantine.

Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia ha commentato l'accaduto sulla sua pagina Facebook, sottolineando il fatto che è una follia stare attenti a scambiarci tenerezze per strada, per paura di essere aggrediti.