Sembra non avere fine la raffica di cancellazioni che stanno colpendo i voli targati ryanair. Nelle scorse settimane, la compagnia irlandese aveva annunciato la cancellazione di oltre 2000 voli fino alla fine di ottobre, per un giro di oltre 400000 passeggeri. Ad essere colpiti dalla prima ondata di stop ai voli anche gli aeroporti di Roma, Milano e Bergamo.

La nuova ondata di cancellazioni

Cancellazioni fino a marzo 2018. È questa la nuova terribile notizia rilasciata dalla compagnia di Michael O'Leary. I voli in meno dei 400 aerei della compagnia Ryanair potrebbero essere 18000 e una riduzione di aerei potrebbe riguardare anche il periodo primaverile ed estivo.

Interessati nelle cancellazioni anche aeroporti di città quali Pisa e Alghero.

A cosa si deve questo improvviso tornado di disagi? Stando alla stessa compagnia aerea, le problematiche sarebbero da ricercarsi nelle ferie dei dipendenti, che devono essere necessariamente fermati, quasi in maniera forzata, per far si che la compagnia non paghi i giorni di riposo non goduti. Voci non confermate tuttavia, vorrebbero che la pioggia di voli annullati sia da ricercarsi invece nella carenza di personale. Specialmente i piloti infatti, lascerebbero la compagnia per cercare condizioni di lavoro più vantaggiose altrove.

Cosa accade ai passeggeri

Al contrario della prima ondata di cancellazioni, i passeggeri dei voli da novembre 2017 a marzo 2018 dovrebbero essere avvisati per tempo dalla compagnia via mail e/o via telefono.

Ai passeggeri è offerta la possibilità di ottenere un rimborso oppure di poter gratuitamente riprogrammare il volo.

Naturalmente anche la compagnia irlandese è soggetta alle norme europee, e dovrà farsi carico di eventuali costi di vitto e alloggio nei casi in cui il disagio della cancellazione causerà pernottamenti fuori sede ai passeggeri.

Questo naturalmente è legato a cancellazioni dell’ ultimo minuto e non con largo anticipo come quelle che si stanno verificando da qualche ora nella giornata di oggi.

Anche in Italia si muovono i sindacati

La FILT CGIL in relazioni alle cancellazioni Ryanir, ha emesso una nota che chiede chiarezza sulle reali cause degli avvenimenti che stanno colpendo la compagnia irlandese.

Il sindacato, si è rivolto in particolare al Minsitero dei Traporti e all’ Enac perché vigilino su quanto sta accadendo in questi giorni e verifichino che le condizioni di lavoro dei dipendenti della compagnia rispettino le norme di legge.