Due mamme marchigiane, una di Spinetoli (già conosciuta alle forze di polizia) e l'altra di Ascoli Piceno, sono state denunciate oggi dalla guardia di finanza, all'interno dell'operazione denominata "Mamme di Facebook", per la truffa da loro messa in atto a seguito dell'evento sismico che ha devastato l'Italia centrale l'anno scorso. Le due donne, tramite un profilo Facebook, hanno infatti raccolto materiale di vario genere e utilità, tra cui giocattoli, coperte e medicinali, per poi rivenderlo, con discreti guadagni, su un paio di famosi siti di E-Commerce.

Alle due truffatrici sono stati sequestrati personal computer, cellulari e le carte di credito prepagate sulle quali sono transitate le somme incassate e le donazioni ricevute mentre i beni invenduti e recuperati sono stati donati alla Caritas Diocesana di Ascoli Piceno.

"Tutti uniti ancora una volta"

Questo il nome del profilo Facebook usato dalle due truffatrici le quali, sfruttando lo stato emotivo del momento ed il tema della solidarietà, sono riuscite a raggiungere il cuore di numerosi italiani che, generosamente, hanno inviato materiale di prima necessità, e non solo, con l'intento di esser d'aiuto a persone sfortunate. Donazioni che, purtroppo e come abbiamo visto, non hanno raggiunto la destinazione auspicata ma sono state rivendute dalle due donne sulle piattaforme Subito.it e Shpock.

Evoluzione del fenomeno

Da sempre, in occasione di tragici eventi sia naturali, come terremoti, inondazioni e uragani, o causati dall'uomo, c'è stato chi ha cercato di approfittare della situazione per accaparrarsi, in loco e nell'immediatezza della situazione, beni di vario genere o denaro. Un fenomeno, chiamato sciacallaggio, a cui le autorità competenti hanno sempre posto in essere drastiche soluzioni come l'immediato passaggio per le armi in tempo di guerra o la massiccia presenza di forze dell'ordine e dell'esercito, nelle zone colpite, in tempo di pace.

Non è certo il primo caso e non sarà l'ultimo ma quanto avvenuto ad Ascoli Piceno evidenzia in maniera chiara il volto moderno di tale fenomeno, reso possibile dalle nuove tecnologie e dall'avvento prepotente e preponderante del web in tutti i suoi aspetti e forme. Internet, Social Network ed E-Commerce, che hanno mutato la vita e le abitudini di milioni di persone (se in meglio o in peggio è argomento da affrontare separatamente) non solo possono favorire scambi di pensieri, idee, informazioni, merci e denaro in tempo reale, cosa in sé positiva ma, come abbiamo visto, con la stessa velocità e facilità, possono anche permettere operazioni criminali come questa.