Giorno dopo giorno emergono nuovi dettagli riguardo allo stupro di Rimini e i 4 componenti del branco arrestati dalla Polizia e interrogati nei giorni scorsi, così come le tre vittime accertate, i due giovani turisti polacchi e la transessuale peruviana. A far emergere un doppio retroscena che potrebbe ulteriormente scatenare polemiche è stato Angiolo Gabbiani, maresciallo maggiore dei carabinieri, il quale ha rilasciato nelle ultime ore un'intervista alla redazione del quotidiano Il Tempo, finito nel mirino delle polemiche per il titolo con cui ha aperto la sua prima pagina in edicola ieri mattina.

Il passato del padre dei due minorenni arrestati

Il maresciallo Gabbiani ha parlato della famiglia dei due minorenni che si sono consegnati dopo essersi sentiti braccati dalla Polizia. Parlando della figura del padre dei due ragazzi arrestati per essere parte del branco accusato di aver stuprato la studentessa polacca di 26 enne ed una trans, Gabbiani ha affermato come l'uomo fosse entrato irregolarmente in Italia, ed abbia poi sanato la sua posizione. Tale scenario era già stato descritto da Il Giornale in un approfondimento di qualche giorno fa. Secondo il noto quotidiano, il genitore dei due minori era arrivato in Italia in maniera irregolare negli anni '90. Sarebbe stata una sanatoria del '95 a permettergli di regolarizzare la propria posizione, come tra l'altro conferma esplicitamente il maresciallo Gabbiani nel corso dell'intervista alla redazione de Il Tempo.

I colleghi de Il Giornale rivelano che successivamente, a causa di alcune denunce e arresti, gli sarebbe stato revocato il permesso. Nonostante ciò, sempre stando al racconto del quotidiano, è rimasto in Italia perché doveva accudire i figli. E la madre? Come riporta anche Libero, sarebbe clandestina anche lei. Se ciò fosse confermato, la famiglia che ha dato la vita ai due minorenni ora accusati di aver commesso due stupri in una notte ai danni di una studentessa polacca e di una trans non si sarebbe dovuta trovare in Italia.

Con tutte le conseguenze del caso.

Il maresciallo: 'Il padre è agli arresti domiciliari'

Come detto prima, il maresciallo maggiore Angiolo Gabbiani ha riferito ad Il Tempo che il padre dei due minorenni si trova attualmente agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio. Tale condizione può aver in qualche modo aiutato gli agenti a velocizzare le operazioni, in quanto i due ragazzi, consapevoli che la casa dove abitavano era soggetta a frequenti controlli, dopo aver visto il fermo immagine rilanciato su tutti i quotidiani, hanno poi deciso di consegnarsi volontariamente, una settimana dopo il fatto.