Non voleva diventare padre. Un rifiuto 'covato' in segreto chissà per quanto tempo mentre il grembo della sua compagna, Andrea Grinage, di 31 anni, cresceva per accogliere la nuova vita. Un totale rigetto della paternità non solo manifestato, ma esploso, agito all'improvviso in maniera atroce. Ha cosparso di benzina la compagna e futura mamma e le ha dato fuoco con la volontà di uccidere lei e il nascituro per eliminare il 'problema'. Ha provocato un incendio che avrebbe potuto avere conseguenze letali non solo per la donna e il feto, ma anche per gli altri inquilini dello stabile, se un vicino non fosse intervenuto prontamente a salvarla chiamando i soccorsi.

I fatti sono accaduti a Capitol Heights, in Maryland, Stati Uniti.

Lite per farla abortire

Stando a una prima ricostruzione dei fatti, la vittima Andrea Grinage, 31 enne, già mamma di due ragazzini di 8 e 15 anni, ha avuto un'accesa discussione con il suo compagno, di cui non sono state rese note le generalità, perché l'uomo non voleva che lei portasse più avanti la Gravidanza e pretendeva di farla abortire. Ma quando, ovviamente, ha ricevuto il diniego della donna ad assecondare il suo volere, l'ha cosparsa di benzina e ha dato fuoco all'appartamento. I soccorritori, chiamati da un vicino e prontamente intervenuti, hanno trovato la donna con ustioni su tutto il corpo, ma lucida e cosciente. La gravida è stata trasportata in ospedale dove a causa del trauma subito, ha partorito prematuramente una bambina.

La piccola, nata con sette settimane d'anticipo, è stata chiamata Journey Aleah e sta bene. Mentre la mamma avrà bisogno di tempo per guarire e riprendersi dallo choc.

La denuncia di madre coraggio

Malgrado quello che le stava accadendo, la giovane madre ha avuto il coraggio di mantenere la calma in circostanze estreme per il bene della sua creatura.

Poteva morire, è sopravvissuta grazie all'aiuto di un vicino e alla velocità dei soccorsi. All'arrivo della polizia ha raccontato quel che era successo, ha denunciato il suo compagno mettendo in allerta gli agenti che avrebbe anche potuto ancora avventarsi in casa dei suoi parenti per aggredirli, e ha permesso di individuarlo ed arrestarlo.

I complimenti della polizia

A sottolineare la forza d'animo che ha avuto la donna è stato il portavoce della polizia della Contea di Prince George Jennifer Donelan. 'E' stata molto coraggiosa. Vogliamo che la sua famiglia sappia quanto è stata coraggiosa, soffrendo così come ha sofferto, con quelle ustioni, eppure totalmente preoccupata per la nascitura, ha sopportato tutto. Poi ci ha dato informazioni indispensabili per arrestare l'uomo', ha detto Donelan. La donna nell'incendio della casa ha perso tutto. Il padre ha lanciato una petizione perché Andrea possa ricevere le cure di cui ha bisogno e ricominciare a vivere.