Achille Occhetto chiamato a rispondere dai cronisti nei pressi della Camera dei Deputati, commenta quanto sta accadendo ai vertici della sinistra tra Mdp, Pd e Pisapia, “Nessuno dice niente, questo Paese è in mano a un serial killer”, dice Occhetto riferendosi a Massimo D’Alema ma senza mai nominarlo direttamente, “ E voi giornalisti, non capisco perché gli andate ancora dietro. Il bello e che le ha sbagliate proprio tutte.”

Rosatellum 2.0, legge a rischio forzature

Poco meno di 24 ore dall’inizio dell'esame da parte della Camera dei Deputati, l’opposizione teme il rischio forzature per far passare il Rosatellum 2.0 da parte della maggioranza.

Il patto tra Pd, Forza Italia, Lega Nord e Ap sembra reggere e Emanuele Fiano ha incontrato quasi tutti i rappresentanti dei partiti

Secondo l’opposizione è una legge che sta a malapena in piedi, con circa 200 emendamenti presentati, Movimento 5 stelle, Mdp e FdI oppositori alla nuova legge elettorale, chiamano in causa la presidente Laura Boldrini, chiedendo che si “opponga a qualsiasi forzatura”, l’ipotesi sarebbe quella di forzare la mano e chiedere la fiducia o ‘canguro’, emendamenti predittivi che annullerebbero tutti gli altri.

Per D’Alema il Rosatellum 2.0 'Un’indecenza assoluta'

L’ex premier Massimo D’Alema si esprime sulla nuova legge elettorale con toni duri e carichi di polemiche, dopo averla definita “un’indecenza assoluta”, trasportato da enfasi quasi agonistica rincalza con un secco “Ignobile, assolutamente ignobile”, prosegue D’Alema, “Dovrebbe suscitare una rivolta, non saprei chi abbia mai partorito una legge così sgangherata”.

Massimo D’Alema incalzato dai giornalisti risponde:” Io non sono divisivo, l’unica cosa che desidero è scindere la destra dalla sinistra, la politica è un confronto tra correnti diverse, sarebbe una noia tremenda pensarla tutti allo stesso modo, se Pisapia apre a Renzi, sarà solo un problema di Pisapia, ma nega quello che ha detto fino a ieri.” Alla domanda sull’assemblea costituente di novembre l’ex premier ha risposto che in quel periodo si troverà in Cina per lavoro.

Massimo D'alema vuole un nuovo centrosinistra

Intanto Massimo D’Alema dice che “Un partitino al 3% non sappiamo che farne, ne vogliamo uno più grande, io e Pisapia abbiamo un obiettivo in comune. Ci rivedremo sicuramente, vogliamo ricostruire il centrosinistra. Mi è stato chiesto di fare un passo indietro per ricostruire il centrosinistra, Roberto Speranza è il nostro leader”.