Rapporti intimi in cambio di ricariche telefoniche ed altri piccoli favori. All'inizio sembrava il classico ‘pettegolezzo’ da bar. ‘Come non lo sai, la moglie del tal dei tali va a letto con un aitante migrante’. Le voci diventavano più insistenti con il passare dei giorni e l’elenco si allungava tra incredulità e imbarazzi. A camaiore molti pensavano ad uno scherzo di qualche buontempone che si divertiva nel vedere i volti sempre più cupi di mariti e fidanzati. Del resto lo scenario sembrava quello di un vecchio film a luci rosse: la casalinga insoddisfatta a letto con il mandingo superdotato.

Il dubbio è rimasto fin quando un parlamentare di Forza Italia ha deciso di presentare un’interrogazione parlamentare per la possibile presenza di ragazze nigeriane nel centro profughi del comune lucchese. A questo punto il sindaco Del Dotto ha deciso di inviare sul posto i vigili urbani per comprendere cosa stesse accadendo in quell'abitazione riservata a migranti di sesso maschile.

Regali agli amanti per le emozioni piccanti

Alla fine gli uomini della polizia municipale non solo hanno trovato le ragazze di colore ma hanno visto diverse donne del paese varcare l’ingresso del centro di accoglienza. Alla fine gli agenti hanno riferito gli strani movimenti al sindaco ed al presidente della locale Misericordia.

Per i giovani è arrivata una bacchettata e l’invito a rispettare il regolamento del centro profughi. Quest’ultimo aspetto è passato in secondo piano rispetto al pruriginoso dibattito sui mariti ‘becchi’ e sulle mogli che offrivano un’accoglienza particolare agli immigrati. Il particolare che ha destato più scalpore è che le ‘comari del paese’, oltre ad infilarsi nel letto dei migranti, dispensavano piccoli regali ai loro amanti.

'Nessun caso analogo a Vittoria Apuana'

Nella maggior parte dei casi si trattava di ricariche telefoniche. Un ‘modus operandi’ simile a quello operato da diversi maschi del Bel Paese con le donne dell’est ad inizio secolo. Nelle ultime ore erano state segnalate situazioni simili a Vittoria Apuana ma la responsabile della Misericordia ha assicurato che nessuno episodio osé è stato segnalato.

‘Il gruppo di migranti da controllare è ridotto ed è difficile che possano verificarsi situazioni di questo genere’. La presidente ha sottolineato che gli extracomunitari sono ben integrati ed alcuni giocano anche nella squadra di calcio del paese.