Il cancro è una delle malattie più pericolose e diffuse al mondo, che spesso non si abbatte solo sugli adulti, ma anche su bambini e ragazzi. Ragazzi proprio come Steven, 22enne affetto da Sarcoma di Ewing, un tumore che si sviluppa a livello osseo. Fortunatamente nel nostro paese esistono ancora persone di buon cuore che sono in grado di dare un posto di lavoro a chi soffre di queste malattie.

L'assunzione del ragazzo in azienda

Il comparto del lavoro in Italia è in crisi, con molte persone che non hanno né un'occupazione, né un sussidio adeguato per permettersi una vita dignitosa.

Tra costoro c'è anche chi sta peggio e che, oltre a non avere un'attività lavorativa, non gode nemmeno di buona Salute. Steven è uno dei tanti ragazzi malati di tumore che, però, per non perdere la dignità e la fiducia in se stesso vuole ancora lavorare. Un'azienda di Cesenatico, tramite il centro per l'impiego provinciale, ha assunto questo giovane con un contratto di apprendistato di 5 anni.

Nessun altro lo voleva, ma a guidare quest'azienda, la Siropack, è Rocco De Lucia, un imprenditore da sempre impegnato nella lotta contro il cancro. Questi ci ha tenuto a precisare che il ragazzo è stato messo sotto contratto ben prima che sopraggiungesse l'obbligo di assunzione per i diversamente abili, sottolineando anche che non ha avuto alcuna esitazione.

Steven, il ragazzo colpito dalla malattia, è stato inserito come operatore da videoterminale.

L'azienda fin da subito è rimasta molto soddisfatta del suo operato, dichiarando che il suo impegno e la sua tenacia sono risultati degli ottimi motivatori per tutti gli altri impiegati. Naturalmente l'attività del giovane è limitata dalla grave malattia che lo perseguita, ma nonostante ciò si è sempre concentrato e impegnato al massimo.

Purtroppo, però, in primavera le condizioni del ragazzo sono decisamente peggiorate e, ricoverato in ospedale, gli è stato asportato un polmone.

Rocco De Lucia ha deciso di non licenziare Steven, nella convinzione che il lavoro possa aiutarlo e stimolarlo nella sua personale lotta contro il cancro. In seguito a questa decisione, il centro per l'impiego ha contattato l'imprenditore per congratularsi personalmente.

L'Inps e la sospensione dei pagamenti

Dopo l'operazione, il giovane ha dovuto osservare un periodo di convalescenza. Nel mese di settembre, l'Inps ha comunicato all'imprenditore che avrebbe sospeso il pagamento della malattia per il ragazzo. L'ente, infatti, ha spiegato all'uomo che ormai erano trascorsi i 180 giorni previsti per continuare a versare regolarmente gli assegni. De Lucia però non ha perso tempo in ulteriori, inutili discussioni, e ha deciso di continuare a pagare personalmente Steven, fino a quando non tornerà in azienda.