Il 27 ottobre 2017 Fabri Fibra si è esibito per il 'Fenomeno Tour' all'Obihall di Firenze, portando sul palco il suo ultimo album Fenomeno e alcuni tra i suoi più grandi successi, guadagnandosi gli applausi e gli apprezzamenti del pubblico toscano, che ha reso omaggio al rapper originario di Senigallia dal primo all'ultimo minuto dell'evento.

L'unico imprevisto di una serata perfetta si è verificato durante l'esecuzione di Stavo pensando a te – uno dei pezzi più amati, cantati e celebrati dell'ultima fatica discografica dell'autore di 'Sindrome di fine millennio' – quando un ragazzo posizionato tra le prime file del pubblico, e quindi nelle immediate vicinanze del palco, ha deciso di provocare l'artista marchigiano mostrandogli il dito medio per tutta la durata del pezzo.

Fabri Fibra e il dito medio sotto al palco, una storia che si ripete

La notizia ha immediatamente catalizzato l'attenzione dagli appassionati di Rap italiano, facendo rapidamente il giro del rap-web, dato che molti fan e osservatori hanno istantaneamente collegato l'evento di Firenze ad una circostanza analoga verificatasi nel 2011, quando un altro provocatore aveva fatto il dito medio al rapper durante un suo concerto.

In quel caso la reazione di Fabri Fibra fu particolarmente colorita: nello sgomento generale l'artista scese infatti dal palco e colpì violentemente il giovane che lo aveva provocato, ferendolo. Successivamente, il ragazzo decise di denunciare l' MC nato nel 1976, che venne poi condannato a risarcirlo con una somma di duemila euro.

L'esperienza insegna

Questa volta però è andata meglio, sia per il rapper – che è riuscito a mantenere la calma, reagendo in maniera tranquilla e controllata pur facendo valere le sue ragioni – che per il suo hater. A quest'ultimo, fabri fibra ha deciso di rispondere soltanto con le parole, dapprima invitando il pubblico a cantare un coro contro di lui, e continuando poi con un breve ma significativo discorso, nel quale il rapper ha sottolineato quanto sia insensato pagare un biglietto per andare a fare il dito medio.

Queste le parole dell'autore di 'Stavo pensando a te': 'Frate, sei stato lì a fare il dito medio per tutto il pezzo. Cosa vuoi ? [...] Sono tre strofe piene di parole, se stai lì a farmi il dito mi distraggo. Però ti dico una cosa frate, tu hai pagato il biglietto, sei venuto qui per farmi il dito? Io ti dico una cosa: ti amo.'