Il fatto, divertente quanto inconsueto, è accaduto in Giappone e il protagonista è il 23enne ushio sato, che in quella che sembrava una tranquilla serata, ha deciso di rubare un auto della polizia. Apparentemente l'auto sembrava spenta, ma aperta, ed è per questo che il ragazzo ha deciso di provare a entrarci per portarla via.

Degli agenti sotto copertura si trovavano all'interno dell'auto

Il problema è che all'interno si trovavano quattro agenti di polizia, che stavano svolgendo un'operazione di sorveglianza, quindi avevano bisogno di stare sotto copertura.

L'intento, infatti, era quello di non essere notati da nessuno. Si trattava di un'auto "civetta della polizia", di quelle senza identificativo che vengono utilizzate proprio per gli appostamenti. Sono fatte per non essere riconosciute dai cittadini (e soprattutto dai ladri, a quanto pare dalla vicenda).

Da nessuno tranne che da Ushio Sato, il quale non si è fatto alcun problema nel precipitarsi all'interno dell'auto per cercare di rubarla. Ovviamente, il ragazzo, appena si è accorto della presenza dei poliziotti, si è dato immediatamente alla fuga.

Arrestato subito con fragranza di reato

Uno degli agenti, che ha capito subito quello che stava succedendo si è messo all'inseguimento di Ushio, che dopo poco tempo è stato arrestato.

Purtroppo per lui la sua accusa prevede anche la fragranza di reato, per questo motivo, quando poi si è presentato in tribunale, ha dovuto subito dichiararsi colpevole di fronte al giudice.

Durante l'interrogatorio ha raccontato di non essersi accorto della presenza degli agenti, ma era convinto che l'auto fosse vuota. Inoltre, proprio perché era senza alcun identificativo ha pensato si trattasse di un veicolo difficilmente rintracciabile dai legittimi proprietari.

Il motivo per cui ha deciso di compiere quel gesto

Non abbiamo alcuna fonte, però, che possa aiutarci a capire quale sia il motivo per cui il giovane non si sia accorto della presenza dei poliziotti all'interno dell'auto. Probabilmente è stato ingannato dai finestrini scuri della macchina, ma rimane comunque un fatto strano e inusuale: probabilmente il ragazzo non era neanche ancora un grande esperto di furto di auto.

Ci si chiede, inoltre, se ai poliziotti sia saltata la copertura a causa di questa incursione nell'auto da parte di Ushio Sato, che ha pensato di compiere un reato proprio nel giorno sbagliato.