In anticipo su Halloween, la 'notte di tutti gli spiriti sacri' che si festeggia stanotte tra dolcetti, scherzetti e un occulto addomesticato e ridotto alla dimensione condominiale, un cacciatore di fantasmi solerte si è introdotto nel "cimitero Parco" di Legnano, cittadina alle porte di Milano, per "intercettare" entità ed ectoplasmi con tanto di attrezzature professionali a raggi infrarossi. Finché ha dovuto smettere. Ad arrestare la sua attività, non è stato alcun "poltergeist" infastidito in casa propria, bensì la polizia municipale. Lo spiritualista, infatti, ha trasgredito con la sua condotta il regolamento di polizia urbana e quello cimiteriale insieme, incappando in una sanzione amministrativa di 216 euro.

Habituè del cimitero

Stavolta è stato pizzicato dai vigili e multato. Ma si è scoperto che il 44enne di Legnano è in realtà un incallito cercatore di fantasmi e un abituale frequentatore di camposanti, in particolare del Cimitero Parco di Legnano che perlustra in lungo e largo, aggirandosi tra colombari, cappelle e sepolture, preferibilmente con il calar delle tenebre, non solo in coincidenza con la festa di Halloween, o la commemorazione dei defunti. Dotato di un'apparecchiatura a raggi infrarossi, osando si è introdotto domenica pomeriggio nel camposanto del quartiere San Bernardino di Legnano, alla ricerca di entità nascoste da "impressionare" con le sue apparecchiature. Un cittadino, però, l'ha visto molto bene armeggiare con strumenti sospetti tra le tombe e ha chiamato il Comando della polizia locale di Legnano: "Venite al cimitero, c'è uno strano individuo che sembra uscito dal film Ghostbuster", avrebbe detto agli agenti che alla svelta si sono portati sul posto.

La polizia locale, di concerto con i servizi cimiteriali del Comune, dopo averlo rintracciato tra i loculi, lo ha identificato e multato di 216 euro per aver violato il regolamento di polizia urbana che vieta l'ingresso nei cimiteri negli orari non consentiti, ma anche in base al regolamento specifico dei cimiteri, per cui l'uomo ha commesso atti contrari al buoncostume.

Troppi selfie di 'fantasmi' sui social

Il cercatore di spiriti nei giorni scorsi già si era introdotto più volte abusivamente di notte al camposanto e, grazie a una strumentazione a raggi infrarossi, aveva filmato e fotografato le aree del cimitero convinto di impressionarli, per poi postare "selfie" e riprese sui social e varie piattaforme on line.

La polizia locale ha esaminato i documenti video prodotti e non consentiti e dopo aver messo l'uomo di fronte ai suoi soli "fantasmi", l'ha multato. Il ghostbuster 44enne non ha battuto ciglio e ha pagato il dovuto. Quindi, ha cancellato immagini e video postati on line. Dopo lo 'stravagante' caso, la polizia locale ha fatto sapere che nei prossimi giorni, per permettere la visita ai defunti in sicurezza e alla larga da inquietudini, intensificherà la sua presenza all’interno e all’esterno dei cimiteri per prevenire eventuali atti illeciti, inquietanti episodi. E soprattutto far riposare in pace i defunti. A loro niente selfie. Bastano e avanzano, quelli che i vivi si fanno a vuoto.