Il governatore Jerry Brown ha dichiarato lo stato d'emergenza per la sua California: in queste ultime ore, infatti, si sono verificati almeno 25 incendi nelle zone del centro e nel nord di una delle più importanti aree degli Stati Uniti d'America. Vere e proprie calamità che hanno già causato diverse vittime - almeno 16 persone sono state uccise dal fuoco - provocando anche 100 feriti, 200 dispersi, la distruzione di 2.000 edifici (potrebbero essere anche di più), e lasciando anche più di 100mila persone senza corrente elettrica.

I cittadini evacuati sono più di 20mila, ma la violenza ed il grande numero degli incendi potrebbero, purtroppo, incrementare il bilancio nelle prossime ore.

Vigne e masserie distrutte

Gli incendi si sono sviluppati in diverse contee note per la produzione dei vini Napa, Sonoma e Yuba, denominati i "Chianti americani". In particolare, sono state rase al suolo masserie di aziende conosciute in tutto il mondo come la William Hill Estate Winery, la Signorello Vineyards, la Stags' Leap and Chimney Rock. Tutte attività che davano lavoro a diverse persone e che ora sarà molto difficile rimettere in piedi.

Oltre a numerosi edifici e colture, le fiamme hanno distrutto anche un Hilton Hotel, un parcheggio di roulotte dove abitavano oltre 100 persone, e tantissime infrastrutture. Ma il numero di case danneggiate supera di gran lunga ogni previsione.

Los Diablos

Domenica sera, alle 22 circa, sono scoppiati i primi incendi nella zona di Coal Canyon, a sud di Los Angeles. Non si sa se siano dolosi - ovvero causati dall'uomo - o dovuti all'eccessivo caldo che ha colpito la California nelle ultime settimane. Ad ogni modo, la rapida propagazione delle fiamme è legata all'attività dei forti venti definiti "los diablos" che, soffiando su zone ad altissima siccità - molto diffuse in California - sono in grado di innescare enormi roghi anche partendo da una piccola scintilla.

Per questo motivo risultano molto pericolosi e, come abbiamo già avuto modo di constatare, in grado di portare morte e distruzione anche su larga scala.

I vigili del fuoco sono impegnati da diverse ore in otto contee per cercare di spegnere le fiamme. Tuttavia dovranno portare a termine gli interventi in poco tempo, poiché per oggi è previsto un ulteriore innalzamento delle temperature che, accompagnato alle forti raffiche di vento, potrebbero incrementare ulteriormente l'intensità degli incendi.

Si teme che, qualora le fiamme non dovessero essere domate a breve, la situazione possa diventare ancora più drammatica, con il numero di vittime e danni destinati irrimediabilmente a salire.