Doveva rimanere solo tra gli "addetti ai lavori", facendo parte di un contest interno alla banca, invece è diventato pubblico probabilmente per colpa degli esaminatori del contest. Subito si è scatenata la gara all'insulto e al commento cinico per la direttrice e i dipendenti protagonisti del video.

Il filmato prodotto da una filiale di Intesa Sanpaolo di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova vede la sua direttrice e i dipendenti protagonisti quasi fantozziani di quello che originariamente doveva essere un contest interno per promuovere il marchio bancario.

Ciò che ne risulta invece è solo una sottospecie di recita scolastica che sbanda nel ridicolo involontario, e che dipinge in modo molto genuino, allegro e spontaneo, i suoi partecipanti.

Un modo che se preso troppo sul serio e sbattuto sul web come è successo, diventa facile preda di commenti feroci.

Una ingenuità imbarazzante in pasto al web

Il ritornello finale "Io ci sto. Ci metto la faccia, ci metto la testa, ci metto il cuore", con tanto di canzoncina stonata e la torta a forma di cuore con logo Intesa Sanpaolo, risultano davvero di una ingenuità quasi imbarazzante. Il video, girato a giugno e diffuso solo ora, ha scatenato sul web una ridda di commenti anche pesanti che si gonfia di ora in ora.

E' stato inizialmente caricato su Facebook e successivamente su Youtube. Solo poche ore dopo la sorridente Katia e la sua squadra sono diventati virali.

I Sindacati e Selvaggia Lucarelli, due modi diversi di difendere i malcapitati

I sindacati hanno diffuso immediatamente una nota per chiedere a Banca Intesa di evitare questo tipo di contest a base di video, che tenderebbero a mortificare i lavoratori interessati facendone parodie di sè stessi.

Nessun commento invece sulla direttrice in questione che assieme ai suoi colleghi si ritrova ora in un tritacarne mediatico difficile da smantellare. Ora ci sono diverse persone che linkano tra di loro il profilo facebook dei poveri bancari coinvolti dando giudizi, spulciando tra le loro vite virtuali e commentando in modo anche abbastaza forte il video in questione.

Anche Selvaggia Lucarelli, dalla sua pagina Facebook, ne parla con toni allarmistici, mettendo in relazione questa vicenda e quella drammatica di Tiziana Cantone, suicidatasi l'anno scorso dopo che un suo video a tinte forti era diventato Virale. E sempre la Lucarelli punta il dito proprio sull'intervento dei sindacati che, invece di difendere la dipendente, ne fa solo una questione di immagine.