La storia di Jonathan e Federico sta ricevendo grande attenzione da parte degli utenti sui social. Sono due tartarughe che vivono sull'isola di Sant'Elena, laddove morì in esilio Napoleone Bonaparte. Innamoratissime l'una dell'altra e divenute all'improvviso simbolo dei diritti omosessuali. Il tutto è nato da un equivoco, fugato soltanto di recente. Il tema legato all'omosessualità è di stretta attualità anche in una striscia di terra remota situata nell'Atlantico meridionale, dove da poco la legge sui matrimoni delle persone omosessuali è stata bloccata dalle autorità vigenti.

Jonathan e Federica, anzi no

Lui si chiama Jonathan, lei fino a qualche giorno fa Federica: 186 anni per lui, ignota l'età della compagna. D'altronde chiedere l'età ad una donna è maleducazione, così dicono. Il problema però è che Federica in realtà è Federico. La scoperta è avvenuta di recente. Per oltre 100 anni, Jonathan è vissuto da solo. Fino a quando, arrivato alla veneranda età di 150 anni, iniziò ad essere irrequieto. Le autorità pensarono che il problema fosse la mancanza di un partner femminile, con cui condividere la vita sull'isola famosa unicamente - fino ad oggi almeno - per essere stata l'ultima casa del leggendario Napoleone Bonaparte.

Da qui la necessità di trovare una compagna a Jonathan.

Ecco che a Sant'Elena viene annunciato l'arrivo di Federica. Tra i due scoppia da subito la scintilla, tanto da compiere le medesime azioni giorno dopo giorno. Compreso il fare l'amore, la domenica mattina. Puntualmente, assicurano i testimoni oculari. C'è però un problema, se così può essere chiamato. Federica non rimane mai incinta.

Si pensa inizialmente alla sterilità di una delle due tartarughe, con i maggiori sospetti che ricadono sul povero Jonathan. Le analisi danno sempre esito negativo.

Il contributo delle due tartarughe alla causa

C'è qualcosa che non torna, si saranno detti in quel di Sant'Elena. Ed in effetti c'era un dettaglio non trascurabile in tutta la vicenda.

Jonathan non si era innamorato di Federica, ma di Federico. La scoperta è arrivata puntuale come un orologio svizzero, viste le proteste dei cittadini contro le autorità che hanno sospeso la legge sui matrimoni omosessuali. Oggi, le due tartarughe rappresentano il simbolo della causa in favore della comunità omosessuale presente sull'isola e di tutte quelle persone che non hanno alcun pregiudizio nei loro confronti. Inoltre, potrebbero essere un importante traino per il turismo, dopo l'apertura di un aeroporto che collega l'isola di Sant'Elena con Johannesburg in sei ore di volo.