Una storia di tradimenti come tante ma con una particolarità, l'amante in questo caso è stato condannato dal tribunale di Pistoia per stalking. La donna sposata e con una famiglia ha deciso di interrompere la relazione con l'amante per riallacciare i rapporti con il marito ma l'amante, un uomo di 58 anni di Pistoia, si è voluto vendicare.

L'amante manda al marito di lei foto a luci rosse

Quando in una relazione matrimoniale c'è qualcosa che non funziona, e spesso da tanto tempo, può capitare che uno dei due si lasci andare in relazioni extraconiugali.

Questo succede solitamente per mancanza di comunicazione nel rapporto o per dissapori vari nell'ambiente familiare. Il tutto è molto più delicato quando nella coppia ci sono figli che, con ogni probabilità, soffrono della situazione. Probabilmente è stato questo il motivo della decisione di una donna di Pistoia che ha deciso di troncare una relazione extraconiugale per il bene della sua famiglia. A seguito della decisione della donna, l'amante 58enne non l'ha presa bene e ha voluto vendicarsi. L'uomo non ha esitato a inviare al marito della donna delle foto a luci rosse che ritraevano i due amanti in situazioni d'intimità, ma a quanto pare non gli bastava; l'amante ha continuato a perseguitare la donna con messaggi minatori e offensivi sul cellulare, incontri per strada (non casuali) e scenate pubbliche.

Il tutto ha portato la donna a una grave crisi psicologica che ha necessitato cure da uno specialista medico, oltre che rivolgersi ai carabinieri. A seguito di appostamenti e indagini delle forze di polizia l'uomo è stato denunciato per atti persecutori, ma l'uomo non ha esitato a definirsi responsabile e ha chiesto alla procura della Repubblica di patteggiare.

La pena inflitta all'uomo

Il Giudice delle indagini preliminari ha così accolto la richiesta di patteggiamento e ha applicato la pena di 8 mesi di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale. L'avvocato dell'amante ha fatto sapere che l'uomo, pentito di quanto ha fatto, si è anche offerto di risarcire con una somma di 2.000 Euro la donna che si è costituita parte civile nel processo.

La donna si è rivolta ai carabinieri lo scorso Giugno anche se era già da più di un anno che subiva minacce dal suo amante. Per evitare che l'uomo svelasse tutto al marito la donna aveva anche accettato di ricucire la relazione extraconiugale, ma la situazione è precitata quando l'uomo ha inviato delle foto piccanti sul cellulare del marito a febbraio di quest'anno.