Un cittadino del Marocco di circa 30 anni è rimasto con l'auto in panne in autostrada e come il buon senso consiglia si chiamano i soccorsi e si cerca aiuto. Il problema è che per l'uomo non è stata una scelta molto intelligente, in quanto quello che trasportava nel camioncino e quello che poi ha risultato avere nel cellulare lo hanno condotto all'arresto.

L'orrore nel telefonino dell'uomo

Un giovane marocchino stava viaggiando sull'autostrada ligure quando improvvisamente la vettura che stava conducendo si è fermata e non è più ripartita. A questo punto l'uomo ha chiamato i soccorsi ma, sfortuna (per lui) ha voluto, che in quel momento passasse una volante della polizia stradale di Imperia.

La pattuglia vedendo l'uomo in panne si è fermata per prestare soccorso, ma gli agenti hanno impiegato poco tempo per scoprire che ciò che l'uomo stava trasportando erano pannelli fotovoltaici rubati. Almeno duecento pannelli rubati a Pavia, ma non è finita e quello che hanno trovato in seguito è forse anche più grave. Gli agenti della Polstrada, avendo capito con che soggetto con cui avevano a che fare, hanno deciso di approfondire il controllo e di estenderlo a una perquisizione personale. Durante la verifica hanno dato un'occhiata al telefono e ci hanno trovato dei video orribili, come quello di un cadavere squartato e seviziato mentre veniva mangiato da alcuni avvoltoi. Ovviamente non poteva passare inosservato senza spiegazioni così gli agenti gli hanno domandato cosa significasse e perché lo avesse nel cellulare.

L'uomo si è giustificato dicendo che si tratta di un rito funerario tibetano, conosciuto dai più, chiamato "La sepoltura celeste". Anche se l'uomo non incorre in nessun reato resta pur sempre curioso cosa ci faccia un video del genere nel suo telefono, senz'altro denota dei gusti macabri.

Rinvenuto materiale pedopornografico

Se il video con i cadaveri e avvoltoi si può considerare semplicemente come scabroso e tetro il video con dei minorenni nudi è senz'altro un reato.

Inoltre era presente anche un altro filmato di un pestaggio tra bambini che denota sicuramente una personalità non molto equilibrata. A questo punto il nordafricano è stato tratto in arresto con l'accusa di riciclaggio per i pannelli fotovoltaici e detenzione di materiale pedopornografico. Ora starà agli inquirenti indagare più a fondo e capire come l'uomo ne sia entrato in possesso.