Protagonisti di questa storia ambientata a Budoia (Pordenone) sono tre ragazzi: lei, l'ex e il nuovo fidanzato. Lei lascia lui, e questi, sicuro che l'avrebbe incontrata ad una festa di compleanno, l'accoltella, ferendola gravemente, senza risparmiare la sua nuova fiamma.

Reo è un ragazzo ventenne di Caneva, in provincia di Pordenone, Samuele da Re, che poco tempo dopo viene fermato dalle forze dell'ordine e condotto in caserma con l'accusa di tentato omicidio. Vittima di una tale violenza è Alessia Fadelli, di 19 anni, di Fontanafredda (Pordenone): è stata colpita da tre coltellate e subito trasportata nella clinica di Udine in gravi condizioni.

La prognosi è riservata, ma non è in pericolo di vita.

La ricostruzione

Samuele Da Re non era stato invitato ad una festa di compleanno tenutasi in un ex albergo di Budoia, Ciasa de Ghaja. Perciò, poco prima delle 8.30 di domenica mattina, si introduce furtivamente nella struttura accoltellando l'ex fidanzata che stava dormendo. Anche un altro giovane, il nuovo fidanzato della ragazza che si era frapposto nel tentativo di difendere la giovane, resta leggermente ferito e trasportato all'ospedale di Pordenone.

Le condizioni della giovane Alessia destano preoccupazioni e allarmismi, in quanto una delle tre coltellate le ha procurato una ferita grave. Nel pomeriggio è stata operata, la prognosi è riservata ma, sebbene fuori pericolo, le sue condizioni restano gravi.

Immediatamente dopo l'aggressione, i Carabinieri del distretto di Polcenigo , grazie alle informazioni ricevute dalle vittime , si sono attivati per catturare Samuele da Re, il quale nel frattempo si era dato alla fuga, e l'hanno condotto in caserma con l'accusa di tentato omicidio. Si sta cercando di ricostruire l'accaduto.

I motivi

Samuele Da Re, un ventenne nullafacente e con precedenti di polizia, accoltella la giovane Alessia e il suo fidanzato per motivi passionali.

I carabinieri hanno ascoltato le dichiarazioni della giovane Alessia, la quale ha affermato di aver interrotto da poco la relazione con il ventenne. Questi, forse accecato dalla gelosia e sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, è entrato stanza d'albergo dove si trovavano i due giovani, ferendo entrambi con un'arma da taglio, prima di darsi alla fuga.

Il coltello, mollato subito dopo essere uscito dalla struttura, non è stato ancora ritrovato dalle forze dell'ordine. Dopo essere stato arrestato, il ragazzo avrebbe confessato di aver commesso una stupidaggine.