Una manovra improvvisa, poi l’impatto, violento, tra due automobili che viaggiavano in direzione opposta sulla strada che da Loiri porta a Berchiddeddu, in località Zappalì. Giacomo Canu, 81 anni, residente a Berchiddeddu, è morto in un letto dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. Troppo gravi le ferite riportate nel terribile incidente mortale: il suo cuore non ce l’ha fatta e ha smesso di battere dopo poche ore dopo il violento impatto. Oltre alla povera vittima – che viaggiava al lato del guidatore, Fausto Langiu (ricoverato in Rianimazione ma non in pericolo di vita)- nell’incidente sono rimasti coinvolti anche due giovani rumeni, che viaggiavano sull’altra auto coinvolta nello scontro.

I due ragazzi sono tenuti sotto osservazione, considerando il forte trauma subito dal passeggero. Il conducente è rimasto miracolosamente illeso.

I soccorsi

Dopo l’incidente è stato immediato l’intervento dei Carabinieri - avvertiti dagli abitanti della frazione di Zappalì – che intorno alle 8 di sabato sono stati scossi da un forte boato provocato dallo scontro tra le due auto: una Fiat Panda (dove viaggiava la povera vittima) e una Grande Punto. Giacomo Canu, ex dipendente dell’Ente Foreste, era molto conosciuto per la sua passione per il canto. Non era sposato e faceva parte appunto del coro di San Tommaso di Berchiddeddu, dove era molto apprezzato per le sue qualità canore. Sul luogo del tragico scontro frontale sono arrivati anche i Vigili del Fuoco della Stazione di Olbia che hanno dovuto faticare ore prima di riportare la situazione alla normalità.

Erano tanti i curiosi che si avvicinavano al luogo dell’incidente solo per curiosare. L’uomo è stato accompagnato al Pronto Soccorso de Giovanni Paolo II a bordo di un’ambulanza medicalizzata del 118.

La dinamica

La ricostruzione del tragico sinistro accaduto la scorsa sera è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri - giunti per primi sul luogo dell’incidente – sembrerebbe dai rilievi effettuati che una delle sue auto (la Grande Punto) abbia invaso la corsia improvvisamente e sia andata a scontrarsi con la Panda in cui c’erano a bordo i due uomini.

Queste però sono ancora ipotesi che dovranno essere verificate dagli investigatori. Considerando anche il fatto che sui guidatori delle auto saranno effettuati tutti gli esami tossicologici per verificare l’assunzione di droghe o alcol.