Altra assurdità, l'ennesima. Altra notizia incredibile arriva dalla Scuola italiana che, mai come quest'anno, sta facendo parlare di sè con fatti di cronaca sconcertanti. Anche stavolta, l'assurdità è avvenuta in Puglia, proprio dove era accaduto il fatto gravissimo della violenza subita dal Preside di un Istituto scolastico a Putignano. In quel caso, il Preside Tricase fu aggredito e ricoverato in ospedale, con una prognosi di quattro giorni, dopo le violenze ricevute.

Gli altri episodi

Anche in Sardegna ed in Calabria sono avvenuti fatti sconcertanti.

In Sardegna, dopo aver rimproverato l'alunno che passava del tempo al cellulare durante la spiegazione, una professoressa ha ricevuto un pugno in pieno volto dallo stesso. "Quel giorno sono entrata in classe, un mio studente di 14 anni stava utilizzando il cellulare. L’uso del cellulare non è consentito durante le ore di lezione. L’ho rimproverato. Però non mi aspettavo quel pugno sul mio viso [...] Ho perso l’equilibrio, sono caduta a terra e sono svenuta [...] ho pensato a quello che la scuola è diventata, questo un passaggio dell'amara lettera che la docente aggredita ha voluto scrivere. A Cosenza, invece, era stata direttamente la madre della docente ad aggredire la docente. Per quale motivo?

Soltanto perchè l'alunna era stata ripresa dalla professoressa per avere abiti non consoni all'ambiente scolastico. La madre è intervenuta subito dopo aggredendo la professoressa direttamente in classe.

Scuola, altra violenza: la madre aggredisce la maestra

A Bari si è registrato un altro fatto molto violento. Secondo quanto riporta repubblica.it, l'insegnante di scuola media era intenta a spiegare inglese in classe, quando una ragazzina non avrebbe gradito il rimprovero della docente, desiderosa di ottenere maggiore tranquillità in aula.

Colta di sorpresa dalla reazione dell'alunna, la professoressa avrebbe chiamato il 118, in preda a un malore. La studentessa avrebbe accusato sintomi da stato di ansia e allertato subito la mamma che è intervenuta e, secondo le testimonianze, ha fatto volare gli occhiali alla maestra con uno schiaffo. L'insegnante al momento ha deciso di non sporgere denuncia.

Insomma, la scuola italiana torna a far parlare di sè con situazioni molto negative e fatti di cronaca gravi: ad essere vittime sono ancora una volta i docenti. La speranza di tutti è che si torni a parlare di scuola, di didattica, di lezioni, di cultura e non di fatti violenti.