Un altro stupro, stavolta a Catania, alle porte di Misterbianco, che ha coinvolto una ragazza di 25 anni. La giovane è stata violentata da 3 uomini all'alba di domenica, dopo aver trascorso la notte in discoteca. La polizia è riuscita ad individuare il branco e a fermare i tre responsabili, che durante le violenze hanno girato dei filmati per riprendere la scena. E' successo ancora, l'ennesima violenza ai danni di una ragazza. A fine agosto lo stupro di Rimini aveva raccolto l'indignazione di tutta Italia. Allora le vittime furono straniere, così come i carnefici.
Nel capoluogo etneo invece i ragazzi sono tutti catanesi. Il più piccolo ha 23 anni.
Orrore nel catanese
Lo stupro si è consumato nella campagna intorno a Misterbianco, città metropolitana di Catania. Era l'alba di domenica, quando un uomo ha trovato abbandonata in strada una ragazza. Il passante, dopo averle prestato i primi soccorsi, ha chiamato il 112. Confermata la violenza sessuale subita dalla 25 enne, che ha subito il medesimo destino di tante altre ragazze della sua età in questi ultimi mesi in Italia. Sorte beffarda per la donna, stuprata nello stesso giorno della manifestazione organizzata dai sindacati a sostegno della lotta contro la violenza femminile nel nostro Paese.
Una volta arrivati i soccorsi, la ragazza è stata trasportata in ambulanza in stato di shock presso l'ospedale Garibaldi di Catania.
Qui la giovane ha ricevuto le prime cure del caso, anche se le ferite maggiori saranno quelle invisibili della memoria. I carabinieri, dopo aver rintracciato i tre uomini, hanno sequestrato loro i cellulari, che conterrebbero dei video girati durante le ripetute violenze contro la ragazza. Il branco è composto da tre catanesi che hanno rispettivamente 36, 34 e 23 anni.
Per tutti e tre la Procura chiederà la convalida del fermo.
La ricostruzione della notte fra sabato e domenica
La 25 enne era andata in discoteca per incontrare un ragazzo conosciuto in una chat, secondo la ricostruzione fornita da Repubblica. Nel locale "Vecchia Dogana" di Catania sarebbe stata notata dai tre ragazzi della città etnea.
Uno di loro, all'uscita della discoteca, si sarebbe offerto di riaccompagnare la giovane a casa. Quest'ultima, credendo alla buona fede dell'uomo, ha accettato il passaggio in auto. Qui è scattata la trappola, poiché in macchina c'erano anche gli altri due amici dell'uomo. I tre l'hanno poi portata nelle campagne di Misterbianco, per poi violentarla ripetutamente. Al termine degli abusi, quando era già l'alba, la ragazza è stata poi abbandonata a se stessa in strada.
