Altro che suicidio nel bunker di Berlino insieme ad Eva Braun. Adolf Hitler, spietato dittatore nazista, sarebbe fuggito in Sudamerica. E' quello che si evince da alcuni documenti e foto presenti in uno dei file desecretati di recente dalla CIA. Sembra che non solo Hitler, alla fine del Secondo Conflitto Mondiale, fosse fuggito in Sudamerica, ma anche diversi esponenti del nazismo, tra cui i più spietati. Eli Rosenbaum, funzionario del Dipartimento di giustizia Usa, ha affermato nel corso di una conferenza stampa presso l'Holocaust Memorial Museum di Washington, che tali file desecretati mostrano che i veri vincitori della Guerra Fredda furono i criminali nazisti.

Il motivo? Molti di essi riuscirono a scappare e non vennero mai perseguiti. L'Occidente e l'Oriente, del resto, persero la voglia di trovarli e assicurarli alla giustizia.

Teorie cospirazioniste consolidate dai file della CIA

Hitler e molti suoi collaboratori sarebbero scappati alla fine della Seconda Guerra Mondiale. I file desecretati dalla CIA non fanno altro che alimentare le teorie cospirazioniste sulla morte del Führer. Sono tanti quelli che credono nella fuga di Hitler in Sudamerica, e adesso tali ipotesi sono corroborate dal materiale contenuto in diversi file desecretati dall'intelligence statunitense.

Thomas Baer, esperto che ha lavorato con i servizi segreti americani per rilasciare gli importanti documenti, ha affermato che adesso non ci sono più dubbi sul mantenimento dei criminali di guerra nazisti da parte degli Usa.

Nei mesi scorsi, un veterano della CIA aveva affermato di avere la prova della fuga di Hitler dalla Germania in Sudamerica. Secondo lui, il dittatore nazista scappò con un sottomarino, passando per Tenerife. Bob Baer è certo che 'l'uomo più cattivo della storia' non si suicidò nel bunker berlinese. "E' in realtà sopravvissuto all'invasione alleata di Berlino", ha detto Baer.

Cadavere nel bunker berlinese non sarebbe stato del dittatore nazista

In un documento in possesso della CIA c'è scritto che il Führer, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, venne portato via segretamente da Berlino dal capitano della Luftwaffe Peter Baumgart. Un altro paper dei servizi segreti recita che nessun funzionario dell'esercito statunitense, in Germania, trovò il cadavere di Htler e che non ci sono fonti attendibili sul decesso del crudele dittatore nazista. Il corpo esanime ritrovato nel bunker berlinese dunque non era di Hitler. Forse era di una donna, viste le minute dimensioni del cranio.