La drammatica vicenda si è svolta a Torino, nei giardini del borgo Aurora, denominati Madre Teresa di Calcutta, una delle molte zone della città dove la presenza degli immigrati stranieri è elevata, un problema che colpisce di continuo una grossa percentuale di città italiane. Il quartiere di Torino in questione è arrivato ad un livello molto alto di degrado, dovuto alla frequentazione di Spacciatori e quant'altro, si ritrova spesso protagonista di risse continue, per questo motivo è continuamente al centro di polemiche.

I commenti di presagio

Luca Deri, che è il presidente della Circoscrizione 7 di Torino, ha voluto commentare l'accaduto riferendo che si aspettavano succedesse qualcosa di analogo, in quanto i senza tetto che trovano rifugio in quel quartiere sono in molti e tanti di loro, nonostante li si voglia aiutare, non accettano di essere ospitati nei dormitori rimanendo così fermi nelle loro idee.

Alcuni testimoni che hanno visto l'andamento del fatto, hanno riferito che all'origine dell'aggressione ci sia stata una lite fra clochard. La vittima, il romeno di 64 anni, era solita trascorrere la notte su di una panchina come fanno altri, davanti alla sede della Circoscrizione.

Dichiarazione dell'amico della vittima aggredita

Mihai Sogea, anche lui clochard e amico dell'uomo aggredito, ha riferito agli agenti di avere bevuto con lui del vino nel pomeriggio tardo e di essere andato via prima che avvenisse il fatto, inoltre afferma che l'uomo aggredito è sempre stata una persona mite e tranquilla e non si sia mai trovato nel mezzo di qualche scontro e che alcune persone si sono sempre adoperate per portargli da mangiare e da bere, dice anche che fino a questa vicenda non sono mai stati infastiditi in nessun modo da nessuno.

I soccorsi e le indagini

La vittima dopo la vicenda è stata subito soccorsa e trasportata all'ospedale san Giovanni Bosco, dove l'uomo è stato Ricoverato d'urgenza e messo in prognosi riservata, in quanto oltre ad avere riportato ustioni di secondo e terzo grado, gli è stato trovato un edema alla gola e i medici sono stati costretti a sedarlo e intubarlo.

L'ospedale al momento non ha dato ordini di trasferimento in altri istituti, nel mentre un sospettato, anche lui un senza tetto, è stato bloccato dalla polizia e trasportato in questura per effettuare le indagini sul caso. Per il momento bisognerà attendere per avere altri dettagli.